CORTESI, Antonio
Alessandra Ascarelli
Nacque a Pavia nel dicembre dell'anno 1796 da Giuseppe e da Margherita Reggini ma questa data potrebbe essere di molto anticipata se, sempre che si tratti della [...] lo dà come figurante al T. di Como nel 1794" (Enc. d. Spett.,III, col. 1536).
Sulle orme dei genitori, entrambi ballerini, questo stile in Inghilterra non fosse più almeno quelli che ci sono noti, furono: Guglielmo Tell, con musica di F. Green ( ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] momento in cui la presenza italiana in Bulgaria andava crescendo d'importanza, in specie dopo l'accordo austro-russo di D. Lloyd George e T. Tittoni a Clairefontaine (31 ag. 1919), nel tentativo di arrivare a un riavvicinamento con l'Inghilterra. ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] iniziative egemoniche o espansionistiche di Inghilterra, Germania e Giappone. Espresse 1914 una vera tutela sul principe Guglielmo di Wied, primo effimero regnante al potere B. Mussolini, era un libro "d'occasione", ma il M. vi ribadiva la propensione ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] il complesso della Scala, si recò in tournée in Inghilterra per recite de L'elisir d'amore e Falstaff; al teatro Municipale di Reggio -62 fu al teatro La Fenice di Venezia, protagonista in Guglielmo Tell di Rossini, quindi in Falstaff al S. Carlo di ...
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CORRER, Antonio
François-Charles Uginet
Figlio di Filippo di Nicolò, del ramo dei Correr a Castello, e di Chiara Venier, nacque a Venezia il 14 gennaio del 1369. Ricevette la prima educazione letteraria [...] Spoleto ed antico tesoriere, da Guglielmo della Vigna, vescovo di Todi presto con una legazione in Inghilterra e in Irlanda, per la Paris 1909, ad Indicem;Id., La France et le Grand Schisme d'Occident, IV, Paris 1902, ad Indicem;A. Mercati, Una ...
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PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino
Camilla Cavicchi
PIETROBONO Burzelli, detto dal Chitarino. – Liutista e cantante, nacque a Ferrara in data non nota (si presume fra il 1410 e il 1425) da Battista [...] di S. Maria in Vado nel 1455, di S. Guglielmo nel 1466, di S. Salvatore nel 1465 e 1468 ( in previsione di un viaggio in Inghilterra, dove si recò nell’agosto XV con la sua cronaca in rima della casa d’Este, a cura di A. Cappelli, Modena 1884 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] il C. partì alla volta dell'Inghilterra e il 28 dello stesso mese molti letterati del suo tempo come Guglielmo Pazzi, che gli dedicò la corte medicea, Sarzana 1906, pp. 30 s.; D. Marsi, La cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] 1253).Bisnipote d'Innocenzo, il giovane Tedisio era investito di vari benefici ecclesiastici in Francia, in Inghilterra e nome di Beda, ora sotto quello di Onorio d'Autun, ora sotto quello di Guglielmo abate di Hirschau; cosa che vide invece ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] di L. Fibonacci (II, pp. 287-304, 307-479) e il Trattato d'abaco, più tardi attribuito a Piero della Francesca (III, pp. 288-343). e il L. fu costretto a partire precipitosamente per l'Inghilterra, dove poteva contare sull'appoggio di amici quali A. ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] di Locke, stesi per correggere la politica monetaria di Guglielmo III d’Orange e a favore di una rifusione della monetazione e una decadenza marcata dall’ascesa delle potenze atlantiche – l’Inghilterra e l’Olanda in primis – e da fattori interni: i ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...