GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] l'incisione al duca Guglielmo Gonzaga e al monumento Luzio, La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913, ad indicem 117-167; Splendours of the Gonzaga (catal.), a cura di D. Chambers - J. Martineau, London 1981, p. 223; G ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] si creò un pericoloso avversario in Guglielmo Tardif, che godeva di buone sua parte, si trasferì perciò in Inghilterra, sebbene l'università di Parigi avesse Carrara, La Bucolica di Fausto, in Giorn. stor. d. letter. ital.,LXXVI (1920), pp. 27-36 ...
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LUISA ELISABETTA di Borbone, duchessa di Parma, Piacenza e Guastalla
Stefano Tabacchi
Louise-Élisabeth nacque il 14 ag. 1727 dal re di Francia Luigi XV e dalla regina Maria Leszczynska, prima figlia [...] all'Inghilterra, infante), Paris 1904; U. Benassi, Guglielmo du Tillot un ministro riformatore del secolo pp. 146-149, 151-155; P. de Nolhac, Louis XV et Marie Leczinska, Paris s.d. [ma 1922], pp. 220-233; H. Bédarida, Parme et la France de 1748 à ...
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FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] tre atti, il primo conserva l'ambientazione d'epoca classica delle prime prove, ed è deciso e ben noto antifascismo di Guglielmo, pienamente condiviso dal F. ( il passaporto; partirono quasi subito per l'Inghilterra dove il F. trascorse più di tre ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] risulta invece che B. sia mai stato in Inghilterra: la notizia data dal Watterich (Pontificum Rom. a opera di Pietro Guglielmo di Saint-Gilles, il papes dans les mss. du Liber censuum, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VI (1886), pp. 147-161, e ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] proprio figlio, il cardinale Ferdinando. Guglielmo Sirleto lo introdusse nella vita romana e allontanare la Francia dall'Inghilterra e dall'Olanda) e religiosi in Francia. Il Medici ricevette il breve d'istruzione e nomina nel concistoro del 10 maggio ...
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CAPOCCI, Ernesto
Antonio Garibaldi
Marina De Marinis
Nacque il 31 marzo 1798, da Francesco e Marta Zuccari, a Picinisco in Terra di Lavoro, allora provincia di Caserta nel Regno di Napoli, attualmente [...] II, passò il Po al seguito di Guglielmo Pepe, rimanendo ferito nella difesa di Venezia e promotore degli studi danteschi in Inghilterra, il C. si attenne al 1859 il C. riuniva in casa sua un comitato d'azione, e i figli Oscar ed Euriso si recavano ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Gli ugonotti di G. Meyerbeer, Guglielmo Tell di G. Rossini) e di le proprie energie all'estero: in Inghilterra - introdotto da A. Randegger estetismo, in Scapigliatura & Fin de siècle. Libretti d'opera italiani 1860-1915. Scritti in onore di M. ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] sotto l'esperta guida di Guglielmo Sirleto, allora protonotario, ed se avesse intrapreso la conquista dell'Inghilterra. Fu questo comunque il solo atto litterarum, smembrati in diverse biblioteche romane (Bibl. d. Acc. naz. d. Lincei, 40. F. 2, 41.F ...
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GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] D'Arco, II, pp. 138 s., 267).
Negli anni decisivi della sua formazione, Mantova era una città che, all'ombra del mecenatismo gonzaghesco del cardinale Ercole e del duca Guglielmo La galleria dei Gonzaga venduta all'Inghilterra nel 1627-28, Milano 1913 ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...