GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] dal duca Guglielmo Gonzaga, suo protettore, dove nel 1572 era sottodiacono , 786, 817; A. Orbetello, Madrigali italiani in Inghilterra, Milano 1949, pp. 110, 413; K. Jeppesen Acta musicologica, XXII (1950), p. 36; D. Arnold, G. and the English ballet, ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Campi), Giovan Antonio (Giannantonio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Madrid, dove fu battezzato nella chiesa di S. Martino il 7 nov. 1665, da padre omonimo di Alessandro [...] il G. con un omonimo, registrato nel Libro d'oro come battezzato in S. Maria di Castello il favoriti olandesi e con lo stesso re Guglielmo, giudicato serio e complessivamente capace. Tra crescente importanza dell'Inghilterra nello scacchiere europeo ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] del fatto che gli interessi strategici dell'Inghilterra erano ormai irreversibilmente orientati a sintonizzarsi con 32, 37, 47 s., 53 s.; G. Paladino, Lettere inedite di Massimo d'Azeglio, in Rass. storica del Risorgimento, VI (1919), pp. 361-370; A ...
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GIOVANNI Minuto
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Attestato tra il 1066 e il 1094, prima come cardinale prete di S. Maria in Trastevere e, dal 1073 in poi, come cardinale vescovo di Tuscolo, di G. si ignorano [...] Una successiva legazione lo portò in Inghilterra, nel Regno appena conquistato da Guglielmo duca di Normandia. L'11 ; XX, ibid. 1775, col. 4; V. Forcella Iscrizioni delle chiese e d'altri edifici di Roma dal secolo X ai nostri giorni, XI, Roma 1877, ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] Frescobaldi: questa situazione interlocutoria consentì prima ad Amerigo e a Guglielmo, poi a Bettino, al figlio di questo Pepo e svolte dalla loro compagnia in Inghilterra rimase aperto almeno sino al 1318. Siamo d'altro canto informati che il ...
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DEL BENE, Tommaso
Paola Benigni
Ultimo discendente di un'illustre famiglia fiorentina, nacque presumibilmente a Firenze, il 9 novembre (del) 1652 da Giulio di Francesco, colonnello della fanteria italiana [...] Il 21 luglio 1695 infatti il D. partì da Firenze diretto in Inghilterra, in qualità di inviato straordinario alla corte di Guglielmo III d'Orange.
Il D. doveva manifestare a Guglielmo, ora riconosciuto unico sovrano dell'Inghilterra, il rispetto e la ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] del secolo il nonno del D., Guglielmo, e gli zii Michele e Ambrogio figurano con il padre del D. tra gli artefici ghibellini; Galeazzo di Anversa su mezzi e tempi per il passaggio in Inghilterra e sulle modalità per ottenere l'udienza reale, mancando ...
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CIMAROLI (Cimarolo, Cimarollo, Cimeroli, Simarolo, Chimeroli, Cingheroli, Cignaroli), Giovan Battista
Marina Repetto Contaldo
Figlio di Girolamo e di Angela Magnanine, nacque a Salò (Brescia), dove [...] ); con Antonio Balestra e i fratelli Giuseppe e Domenico Valeriani, infine, il C. condusse a termine la Tomba di Guglielmo III d'Orange (Inghilterra, coll. del duca di Kent).
A Venezia il C. ebbe modo di affermarsi anche in proprio, lavorando "per ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] 1695 a Londra, per compiere atto d'ossequio e di riconoscimento al re Guglielmo III d'Orange Nassau.
A Londra la Repubblica genovese cominciava a rendersi conto dell'importanza che l'Inghilterra stava assumendo nella politica europea e di quanto i ...
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BORRA, Giovanni Battista
Nino Carboneri
Nacque a San Giorgio Canavese nel 1712. Fin dal 1733 (Rodolfo 1933, p. 455 n. 14) fu alla scuola dell'architetto B. A. Vittone per il quale disegnò alcune tavole [...] è l'attività del B. in Inghilterra. Probabilmente nell'autunno del 1749, a B. anche il disegno dell'altare di S. Guglielmo nel duomo di Vercelli.
Il B. morì a 1963, p. 66; C. Brayda-L. Coli-D. Sesia, Catal. degli ingegneri e architetti operosi in ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...