Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] l'espressione di John Le Patourel, The Norman Empire, Oxford 1976), nel quale il nuovo re Guglielmo I d'Inghilterra e i suoi successori videro l'Inghilterra come fonte di ricchezza e di un titolo reale, mentre i territori francesi ‒ la Normandia in ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] del papa nel D. doveva essere notevole se nell'autunno del 1685 pensò di inviarlo alla corte d'Inghilterra.
Nel febbraio finito con la loro assoluzione, i congiurati si rivolsero a Guglielmod'Orange. Altra ragione che li spinse a questo fu la ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] studio e che tra il 1166 e il 1168 fu progettato il suo matrimonio con una figlia di Enrico II d'Inghilterra, e poi con la sorella di Guglielmo re di Scozia: in entrambi i casi potrebbe trattarsi di G. o del fratello Corrado; ma se si considera che ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] Province Unite dei Paesi Bassi. Entrati i Francesi, fuggì in Inghilterra (1795); nel 1801 si stabilì nei suoi dominî del Nassau. Arricchì grandemente le collezioni d'arte dei suoi predecessori, raccogliendo il fiore delle collezioni ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e di Castiglia, con l’imperatore Pisa (dove già nel 12° sec. emergevano le personalità di Guglielmo, Gruamonte, Bonanno) il suo centro vitale con le sculture ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] strinse nuove nozze con Enrico Plantageneto, dal 1154 re d’Inghilterra. Il conflitto scoppiato tra Enrico II e Luigi VII sulle imprese di Carlo e dei suoi paladini; narbonese o di Guglielmod’Orange (inizio 12° sec. - inizio 13°), sulle lotte del ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] La pressione inglese si era intanto fatta sempre più forte. Guglielmo il Leone (1165-1214) tentò la riconquista del Cumberland un organo formale, e dopo la sua ascesa al trono d’Inghilterra (morta Elisabetta senza discendenza), con il nome di Giacomo ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] sul ducato di Savoia e sul Brandeburgo), accentuò la reazione delle potenze europee sotto la direzione di Guglielmod'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza (1688-97) ebbe fine nella pace di compromesso di Rijswijk, la ...
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Figlio (Fontainebleau 1268 - ivi 1314) di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona. A lui si deve la trasformazione dello stato in una monarchia nazionale accentrata. Fu in contrasto con il papa Bonifacio [...] . (appoggiato in ciò anche da Edoardo d'Inghilterra) rispose proibendo l'uscita d'oro e d'argento dal regno. Il papa allora con . Di tale cattura fu incaricato un influente consigliere del re, Guglielmo di Nogaret, che scese allora in Italia e, con l' ...
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Figlio (Nimega 1165 - Messina 1197) di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna. Fu re di Germania e imperatore del Sacro romano impero (1191). Grazie al matrimonio (1186) con Costanza d'Altavilla, [...] anche sul regno dei Normanni. Morti a poca distanza di tempo Guglielmo il Buono (1189) e il padre (1190), E., dopo di Enrico il Leone, e di Riccardo Cuor di Leone, re d'Inghilterra. Ma circostanze fortunose, quali la improvvisa morte di Tancredi e ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...