GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] i Savoia, alle aspirazioni imperiali allora perseguite da Riccardo d'Inghilterra. G. era ormai arbitro delle proprie decisioni quando, Regno di Sicilia, poté attraversare indenne le terre di Guglielmo. D'altro canto il 13 marzo 1266 egli raggiunse un ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] Alessandro III i re Luigi VII di Francia ed Enrico II d'Inghilterra.
Al sinodo di Beauvais del luglio 1160 G. si presentò a un equo giudizio, ma alla fine lasciò mano libera a Guglielmo.
Nel novembre 1167 ebbe luogo a Gisors un incontro con Becket. ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] l'agosto e il settembre 1243, G., in compagnia di Guglielmo abate di S. Facondo, futuro cardinale dei Ss. XII Apostoli buoni rapporti con il presule di Lincoln e con tutta la Chiesa d'Inghilterra.
G. era partito per la Norvegia forse già prima del 21 ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] del papa nel D. doveva essere notevole se nell'autunno del 1685 pensò di inviarlo alla corte d'Inghilterra.
Nel febbraio finito con la loro assoluzione, i congiurati si rivolsero a Guglielmod'Orange. Altra ragione che li spinse a questo fu la ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] studio e che tra il 1166 e il 1168 fu progettato il suo matrimonio con una figlia di Enrico II d'Inghilterra, e poi con la sorella di Guglielmo re di Scozia: in entrambi i casi potrebbe trattarsi di G. o del fratello Corrado; ma se si considera che ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. [...] Province Unite dei Paesi Bassi. Entrati i Francesi, fuggì in Inghilterra (1795); nel 1801 si stabilì nei suoi dominî del Nassau. Arricchì grandemente le collezioni d'arte dei suoi predecessori, raccogliendo il fiore delle collezioni ...
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D'ALBERTIS, Enrico Alberto
Francesco Surdich
Nacque a Voltri (Genova), dove la famiglia possedeva una fiorente industria laniera, il 23 marzo 1846, ultimo di tre fratelli, dal cavaliere Filippo e da [...] come secondo di bordo, alcuni viaggi nel Mediterraneo orientale e nel Mar Nero a bordo della "Emma D", la stessa nave con cui nel 1871 si recò in Inghilterra. Al suo ritorno a Genova ottenne il comando di un veliero fornito di un motore ausiliario, l ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] e tenace lavoro di esperimenti, guidato da una mirabile genialità d'intuito. Condusse le prime prove usando come generatore di citati quali suoi precursori: Sir O. Lodge e Sir W. Preece in Inghilterra, A. Slaby in Germania, E. Branly in Francia e A. ...
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Famiglia di banchieri originaria di Francoforte sul Meno. Il capostipite della famiglia fu Moses Amschel il quale, nella seconda metà del Settecento, a Francoforte aprì una bottega da rigattiere che aveva [...] a diventare banchieri fra i più ricchi d'Europa. Entrato nella fiducia di Guglielmo IX, langravio di Assia, egli Nathan (1808-1879), pari d'Inghilterra (il cui nome è strettamente legato ai finanziamenti concessi per l'unità d'Italia). Dal 1816 al ...
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Tra 17° e 18° sec. la Francia di L., il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. Sue grandi ambizioni furono di fare della Francia un paese fortemente unito sotto il controllo della Corona e di ridurre [...] sul ducato di Savoia e sul Brandeburgo), accentuò la reazione delle potenze europee sotto la direzione di Guglielmod'Orange (dal 1688 re d'Inghilterra): se la guerra della Grande Alleanza (1688-97) ebbe fine nella pace di compromesso di Rijswijk, la ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
anglo-normanno
agg. – 1. Della Normandia e dell’Inghilterra, in quanto ebbero storia comune in seguito alla conquista di quest’ultima da parte di Guglielmo di Normandia (1066): architettura a.-n., architettura romanica elaboratasi in Normandia,...