GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] marzo e aprile del 1317 chiese al re di Sicilia Federico III d'Aragona e ai prelati di Sicilia di consegnare i frati ai superiori caso di tre eminenti personaggi: Michele da Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il primo, convocato ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] ciascun individuo. D’altra parte, la sua valorizzazione della volontà si contrapponeva al rigido intellettualismo aristotelico (dottrina del volontarismo).
Radicalizzando la posizione filosofica di Scoto, Guglielmo di Occam insistette sull’assoluta ...
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rasoio
rasóio s. m. [lat. rasōrium, der. di radĕre «radere», part. pass. rasus]. – 1. a. Utensile per radere barba, capelli e altri peli, costituito da una lama rettangolare d’acciaio, con punta arrotondata e un bordo affilatissimo, incernierata...
terminismo
s. m. [der. di termine, nel sign. 5 a]. – In filosofia, una delle forme del nominalismo della tarda scolastica, in partic. quello di Guglielmo d’Occam (1a metà del sec. 14°), secondo cui gli universali non esistono nella realtà...