Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] studiare a Parigi. Fu poi lettore di filosofia a Pisa, di teologia a Siena e a Roma. Fatto rifusione organica degli argomenti trattati da P. specialmente nelle prediche del tempo, soprattutto a quello di Guglielmo Peyrault), occorre dire che per la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] versioni più recenti dal greco, come quelle condotte daGuglielmo di Moerbeke o il cosiddetto "textus recognitus" , Le Monnier, 1967; P. V. MENGALDO, Linguistica e retorica di Dante, Pisa, Nistri-Lischi, 1978.
[16] Cfr. M. SIMONELLI, Convivio, in ED, ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] aveva soppiantato quella medievale di Guglielmo di Moerbecke: in A Bibliography è detto in precedenza: quale legge? Emanata da chi? A vantaggio di chi? Vettori, e di indipendenza dello stato fiorentino e di Pisa. Ma i Fiorentini sanno benissimo che ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] i loro mercati Genova e Venezia e Pisa.
In realtà, mentre la scena sembrava o filosofico-religiosi (Guglielmo Peraldo), la uno passo, trovamo la terra e l'aqua engravedata da la virtude e da la intelligenzia del cielo, e la terra germolliare tutta, ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] o stanno per farlo (Guglielmo Malaspina, Guglielmo IV di Monferrato), mentre "i re [fra i quali sarà da contare anche Federico II] G. Bettini Biagini, La poesia provenzale alla corte estense, Pisa 1981, pp. 28-29]) e la conseguente scomparsa del ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] precorrer la tesi riesumata indipendentemente ai dì nostri da un illustre tedesco), è il simbolo e l Giovannino e alla Normale di Pisa. Entrambi sostanzialmente incuriosi dell'hortus Ciccotti, per esempio, e Guglielmo Ferrerò. Avevano, dunque, appreso ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] di Genovesi, all'Università di Pisa, nell'amministrazione di Bogino, ed inganno.
La preparazione venne così compiuta da uomini come Natale e De Cosmi. L'azione 1825, citeremo soprattutto UMBERTO BENASSI, Guglielmo Du Tillot. Un ministro riformatore ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] , commissionata dal fedele Guglielmo von Enkevoirt e generalmente di Como che egli riteneva fosse stato ammirato da Plinio, il museo fu edificato tra il 1999; Scritti d'arte, a cura di S. Maffei, Pisa 1999.
Fonti e Bibl.: G. Jiménez de Quesada, El ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] sempre la stima di patrioti ben più conseguenti di lui, daGuglielmo Pepe a Terenzio Mamiani, il quale ultimo dall'esilio, Elena, che aveva sposato il conte Michele Schiavini, recatasi a Pisa per subire un intervento chirurgico (lett. del C. in ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] Moralium dogma di Guglielmo de Conches, all'Ars loquendi et tacendi di Albertano da Brescia e a Martino P.G. Beltrami, Tre schede sul Tresor, in Annali della Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, XXIII (1993), pp. 115-190; Id., Appunti su vicende ...
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