Pulsanesi
Francesco Panarelli
Monastero di osservanza benedettina, S. Maria di Pulsano venne fondato nel 1129 da Giovanni da Matera, che lo resse sino alla sua morte (1139). Le vicende relative agli [...] tre abbazie toscane, a Pisa, Lucca e Firenze, insieme alle due comunità femminili umbre.
È comunque da rilevare come, alle soglie e che era stato messo in crisi, dopo la morte di Guglielmo II, nonché durante la minorità di Federico II e la reggenza ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Anacleto II; si recò prima a Gaeta, poi a Pisa e infine, nel dicembre 1118, in Francia, dove il 372-73.
Liber pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Salico e contro le mire del duca Guglielmo d'Aquitania. L'immutata fedeltà all'Impero IX-XII), in Atti del I Convegno, Pisa… 1983, Roma 1988, pp. 193 s XCVI (1998), pp. 255-263; A. Lucioni, Da Warmondo a Ogerio, in Storia della Chiesa di Ivrea dalle ...
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LIECHTENSTEIN, Giorgio di
Daniela Rando
Nacque intorno alla metà del XIV secolo da una famiglia di origine ministeriale, poi denominata dal castello di Liechtenstein, presso Vienna, che, a partire dal [...] il 1381 e il 1383, fu scelto da Alberto III d'Asburgo come preposito della collegiata all'importante accordo fra i duchi Guglielmo e Leopoldo IV circa l'amministrazione aver partecipato, come pare, al concilio di Pisa), il L. poté dunque ritornare a ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] di tutte l'entrate ecclesiastiche", imposta da Sisto IV per la guerra contro il inviato nel campo veneto, in Lunigiana ed a Pisa per chiarire i rapporti dei Lucchesi con i Fiorentini ' Risaliti e di Chiara di Guglielmo de Portico (Sveva morì il 13 ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] F. fu inviato nell'ottobre 1722 da Cosimo III alla corte di Francia elettrice palatina e moglie di Guglielmo di Neuburg, contro le pretese 12 (lettera ad A.F. Gori, Siena, 6 dic. 1752); Pisa, Bibl. universitaria, Mss. 91, Lettere al p. Grandi, vol. IX ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] Rodi sollecitando per il D. il priorato vacante di Roma e Pisa e nella stessa data chiese al vicario dell'Ordine in Italia Guglielmo Del Carretto come "frater miles" dell'Ospedale, e nel medesimo periodo fu impegnato da problemi di debiti e da altre ...
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BONIFACIO
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Fu eletto arcivescovo di Genova il 13 giugno 1188 (le circostanze e i particolari dell'elezione sono minutamente descritti da Ottobono Scriba, cronista ufficiale del Comune: Annali genovesi, [...] la pace fra Genova e Pisa), una solenne ricognizione delle reliquie di S. Siro.
Nel 1191 fu incaricato da Celestino III di giudicare un contrasto in atto fra il vescovo di Piacenza Tedaldo e l'abate di Tolle (Notaio Guglielmo Cassinese, pp. 99 s ...
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