DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] dovette lasciare la città subito dopo questa data (la sua presenza a Pisa è testimoniata fino al 5 ottobre quando emanò una "carta di sicurtà" era stata assunta ora da un principe tedesco, Goffredo di Lorena. Secondo Guglielmo di Tiro, comunque, ...
Leggi Tutto
PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] prestato dal duca di Puglia Guglielmo Borsa e dal principe di ribadiva il divieto per l’arcivescovo di Pisa di consacrarli, lasciando tale potere al papa . 38-42, 64 s.; L. Pellegrini (Mario da Bergamo), Cardinali e Curia sotto Callisto II (1119-1124 ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] di Jacopo di Bardo di Guglielmo Altoviti: ne fu responsabile p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958, pp. 53 s., 78-88, 101-105, 122, 66-69; M. Casini Wanrooij, Il Pievano A., Giuliano da Majano e la chiesa di S. Cresci a Macioli, in ...
Leggi Tutto
Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] tornato in Toscana, fermandosi a Lucca e nel 1276 a Pisa in occasione del capitolo generale dei domenicani. Ma per 234; C. Dolcini, Crisi di potere e politologia in crisi. Da Sinibaldo Fieschi a Guglielmo d'Ockham, Bologna 1988, pp. 136-138, 227-231; ...
Leggi Tutto
COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] ottenne un beneficio a Pisa, presumibilmente durante il periodo degli studi, che fece a Bologna. l'acquisto di Nepi nell'agosto 1293 da parte dei due cardinali Colonna, con (Salmi, LXXIV), e il cardinale Guglielmo De Longis ritenne un lascito adatto a ...
Leggi Tutto
CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] alla munificenza del re Guglielmo II. Nella seconda . De Stefano, 8 voll., Milano-Napoli-Pisa 1873-1893; A. Polverino, Descrizione istorica riferibili al Duecento. È nel De septem sigillis di Benedetto da Bari (Bibl. dell'abbazia, 18), del 1227 ca., ...
Leggi Tutto
CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] de Monumento", nobile romano filoimperiale, raggiunse Gregorio VIII a Pisa, città dalla quale il papa sarebbe dovuto rientrare a Roma Clemente III aveva ottenuto sin dal 1188 da parte di Guglielmo II il riconoscimento dei diritti feudali della Chiesa ...
Leggi Tutto
INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] , per esempio, sappiamo che nel 1409 si trovava al concilio di Pisa e che nel 1410 o nel 1411 era stato inviato al re Ladislao classici, ovvero i testi di Guglielmo di Rennes, di Innocenzo IV, di Guillaume Durand, di Goffredo da Trani e la Summa di ...
Leggi Tutto
ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] i letterati Alfredo e Guglielmo, nel 1109 a Laon alla scuola del celebre i suoi legati al concilio di Pisa (maggio-giugno 1135). Nell'autunno 1135 a Roma l'antipapa. Fu fermato presso Ferrara da Goizo di Martinengo e consegnato a Innocenzo II che ...
Leggi Tutto
Predicatore e scrittore (Firenze 1300 circa - ivi 1357). Scrittore ascetico, compose lo Specchio di vera penitenza, ragionamenti semplici, umani, persuasivi, che spesso, secondo l'uso della predicazione [...] studiare a Parigi. Fu poi lettore di filosofia a Pisa, di teologia a Siena e a Roma. Fatto rifusione organica degli argomenti trattati da P. specialmente nelle prediche del tempo, soprattutto a quello di Guglielmo Peyrault), occorre dire che per la ...
Leggi Tutto