«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] o di un impiegato.
Non era granché diversa da quella di un intagliatore, di un pittore, un durò più di tre anni e toccò quelli che erano i principali alcuni quartetti d’archi per il re Federico Guglielmo II, ‘dilettante’ di violoncello. In effetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Cose belle e utili: la nascita del prodotto industriale
Anty Pansera
In Italia, di ‘disegno’ – e di ‘prodotto’ industriale – non si può parlare finché il Paese non vive una realtà industrializzata: [...] Diulgheroff, Mino Rosso), da Roma (Balla, Anton Giulio Bragaglia, Prampolini), a Bologna (Guglielmo Sansoni, detto Tato), decennio Settanta.
La fortuna, critica e di mercato, lo toccò solo dopo la morte avvenuta nel 1973: la prima grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’Italia e l’autarchia
Roberto Maiocchi
La nascita del nazionalismo scientifico-tecnico
La politica autarchica del fascismo è considerata, non a torto, un aspetto della storia dell’Italia che rappresenta [...] (più onoraria che operativa) di Guglielmo Marconi. Anche se molti dei annunciando la tesi che l’Italia «farà da sé». Era questo l’annuncio ufficiale dell’ di particolare mobilitazione e il consenso al regime toccò il suo punto più alto. Per effetto ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] Enrico IV, la regina Prassede, da M. liberata da una sorta di prigionia inflittale dal dalla sua sede dal re d’Inghilterra, Guglielmo II il Rosso, che non riconosceva Bianello prevedeva dunque che l’imperatore non toccasse i fedeli di M., e forse ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] mantovano (passò le consegne al duca Guglielmo solo nel gennaio 1557), il G dal 1382 al 1707, in L. Marini - G. Tocci - C. Mozzarelli - A. Stella, I Ducati età di E., in Manierismo a Mantova. La pittura da Giulio Romano all'età di Rubens, a cura di ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] convento di famiglia degli Staufen, Federico ebbe da Beatrice due figli, Rainaldo e Guglielmo, morti subito dopo la nascita e sepolti si considerasse un candidato al trono (Mariotte, 1987). Toccò a Filippo, diventato nel frattempo duca di Svevia, ...
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Navigazione
Michel Mollat du Jourdin
Introduzione
La navigazione è l'arte - oggi la scienza - che ha come oggetto il modo di condurre una nave in porto sana e salva. Questa attività presuppone: 1) la [...] di Bayeux che raffigura la conquista dell'Inghilterra da parte di Guglielmo di Normandia (1066), è chiamato 'costruzione a chiamata impropriamente 'mal di mare'. Quando Paulmier de Gonneville toccò le coste brasiliane, i due terzi dell'equipaggio dell ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo pp. 140, 278; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 579, 603; Id., Opere, a ), pp. 78, 83; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia …, Messina1926 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 il 17 giugno 1551 si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] caso di tre eminenti personaggi: Michele da Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone , la soluzione della crisi che infiammava tutta la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua ...
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