Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] costruita nel 1895 a cura dell'imperatore di Germania Guglielmo II, di stile orientale, sorge nella piazza dell'Ippodromo di tonn., toccò il massimo di 17 milioni nel 1913, poi diminuì gradatamente e riprese a salire nel 1922. È da notare il ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] da Chieuti, da Lucera, da Bovino, da Rocchetta S. Antonio, da Cerignola, e poi da , morto quel re, ripresero sotto Guglielmo I i tentativi per l'acquisto accordo tra Luigi XII e Ferdinando il Cattolico, toccò a quest'ultimo la Puglia con metà dell' ...
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LITUANIA (lituano Lietuva; russo Litva; pol. Litwa; ted. Litauen; fr. Lithuanie; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Mario SALFI
Pino FORTINI -Francesco TOMMASINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Arthur HABERLANDT
Giuseppe [...] del 1927 i terreni assegnati salirono a 4922 kmq., per toccare i 7095 alla fine del 1930. In tutto il paese al Canale Guglielmo che permette le comunicazioni, attraverso il Kurisches Haff, tra il delta del Nemunas e Memel; è da aggiungere poi ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] degl'impasti e la immediatezza del tócco, mirabili nelle sue pitture ad olio; da Luca Giordano, che sbalordisce con la Milano), Pietro Gagliardi, Francesco Grandi, Luigi Cochetti, Guglielmo De Sanctis e Nicola Consoni; mentre altri due romani ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] che l'autorità specifica d'ogni re derivi da Dio, ma solo che, secondo la retta 1934.
Su altri autori: N. Abbagnano, Guglielmo Ockham, Lanciano 1931; A. Passerin d' (1930), p. 391; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia durante le preponderanze ...
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La seconda città dell'Egitto, nell'angolo O. del delta nilotico, su un lembo di terreno sabbioso che separa il lago litoraneo di Maryūt, o palude Mareotide, dal Mediterraneo, a 31°12′ di lat. N. e 29052′ [...] e ne distrusse una gran parte; un vero disastro toccò alla città sotto Diocleziano, quando questi s'impadronì della ribelle . Dobbiamo credere che nel sec. XII Guglielmo di Tiro non fosse esente da esagerazione chiamandola "mercato dei due mondi"; ...
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KANT, Immanuel
Pantaleo Carabellese
Filosofo tedesco, nato in Königsberg (Prussia orientale) il 22 aprile 1724, quarto tra i nove nati in un ventennio dal matrimonio del sellaio Giovanni Giorgio di [...] favore, era succeduto il debole Federico Guglielmo II, e, a Zedlitz, non Erscheinung), cioè non è la logica che dà la legge a cui deve sottostare il fenomeno Cantoni, K., voll. 3, Milano 1884; F. Tocco, Studi kantiani, Palermo 1909; A. Guzzo, K. ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] 16 giorni di non esercitato potere, morì e il principato toccò al figlio minore, Michele. Michele continuò tenacemente la politica Kralj Uroš (Il re Uros) estr. da Godišnjica, XLIV, Belgrado 1935; Guglielmo Adam, Directorium ad passagium faciendum, in ...
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ROSSINI, Gioacchino
Compositore, nato a Pesaro il 29 febbraio 1792, morto a Passy (Parigi) il 13 novembre 1868.
La vita e le opere. - Il padre del R., Giuseppe, nativo di Lugo in Romagna e trombetta [...] la cavatina di Rosina Io sono docile; l'aria della calunnia viene da un crescendo del Sigismondo, e alcune battute qua e là, nel la finezza di tocco, non erano ignote neppure nel Tancredi e nell'Otello, non ci appare che il Guglielmo Tell debba molto ...
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MANTOVA (A. T., 24-25-26)
Clinio COTTAFAVI
Arturo SOLARI
Romolo QUAZZA
Adelmo DAMERINI
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Tammaro DE MARINIS
Manfredo VANNI
Importante città della Lombardia, capoluogo di [...] da Urbino Ne fu primo maestro il fiammingo Jacob de Wert, a cui successe nel 1582 G. G. Gastoldi.
Sotto il duca Guglielmo, al tempo di Vincenzo, vantò il Monteverdi. Lo splendore artistico toccò i fastigi sotto questo duca, quando Mantova fu a capo ...
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