ARIANITI, Costantino (detto Cominato e Comneno)
Franz Babinger
Nacque verso il 1456 probabilmente a Durazzo, da Giorgio, feudatario albanese noto per le sue lotte contro gli invasori ottomani in Albania, [...] luglio 1489 l'imperatore Federico III, in una lettera indirizzata da Pordenone al papa, Innocenzo VIII, interpose i suoi buoni della coppia defunta, Guglielmo Giovanni e Giorgio III Tocco, figlio del deposto despota di Zante e Arta Leonardo Tocco; la ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona daGuglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] di lui (3 sett. 1402). Alla fine del 1397 gli toccò in eredità, oltre alle terre veronesi (tra cui Bevilacqua), la . 1404, sotto il comando di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, e di Guglielmo della Scala, il B. partecipò alla conquista ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] di potersi spostare, seppure a debita distanza da Firenze (a Valenza, da dove continuò a scriversi con il Magnifico, almeno parentela con i Medici giovò a Guglielmo una sorte migliore di quella che toccò ai fratelli imprigionati e giustiziati, ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] delle opere di difesa nelle varie zone cittadine (al G. toccò il rione Regola) e poi lo inclusero nella commissione creata una parabola simile a quella di F.E. Foresti, altro mazziniano da anni esule negli Stati Uniti, il quale, oltre a servirsi di ...
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ARCAMONE, Aniello (Anellus, Agnello)
Roberto Abbondanza
Nacque probabilmente tra il primo e il secondo terzo del sec. XV, da una nobile casata napoletana del sedile di Montagna. Un suo omonimo, verosimilmente [...] a Piero di Cosimo de, Medici (lettera da Siena del 19 genn. 1469 nell'Arch. di insieme all'arcivescovo di Salemo, Pietro Guglielmo della Rocca, ebbe incarico di presentare concessa dal nuovo papa al corpo diplomatico toccò all'A. di rispondere in nome ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] sarebbe passato al gran cancelliere del Regno.
Nell'ottobre del 1272 toccò al C. di mediare un conflitto tra i ripetitori, i di grammatica, tra i quali i maestri Oliviero e Guglielmo Lombardo da Milano, per aver loro impedito l'insegnamento. Il C ...
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BOLOMIER, Guglielmo
Francois-Charles Uginet
Uomo politico savoiardo, nacque verso gli ultimi anni del secolo XIV a Poncin, nell'Ain, da Henri e Anne de Rossillon. Gli inizi della sua carriera non sono [...] attestano i registri affidati alle sue cure. A partire da questo momento egli si trovò a contatto immediato con oro di ammenda e alla confisca di tutti i suoi beni (una parte di essi toccò a Felice V che morì il 6 genn. 1451 nella casa che il B. ...
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FIASCHI, Alessandro
Daniela Grana
Nacque a Ferrara il 16 sett. 1516 da Girolamo e da Eleonora Sacrati. Di nobile famiglia, nel 1527 entrò alla corte degli Estensi in qualità di paggio del principe Ercole, [...] durante la guerra contro la Spagna, fu nominato da Ercole II commissario generale di guerra e in ben presto i due alla separazione. Toccò al F. di organizzare il ritorno Gonzaga, giovanissima figlia del duca Guglielmo. Nelle trattative per il ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Riccardo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, dei quale si hanno notizie intorno al [...] dovette concludersi nel novembre 1241, dato che già nel febbraio 1242 gli era subentrato Guglielmo di Filippo da Potenza.
Un nuovo impiego toccò al F. nel 1243, quando sostitui il vicario generale delle Marche Roberto di Castiglione, attestato ...
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ARCIDIACONI, Federico
Roberto Abbondanza
Nato da una illustre famiglia cremonese, che fu più tardi chiamata Artezaga o degli Artezaghi, fece parte, almeno dal 1294, del collegio dei giureconsulti dell'importante [...] " del Comune e fu a lui che il 10 maggio 1311 toccò di prestare, come procuratore del Comune, il giuramento di fedeltà all da Arrigo VII.
Nel gennaio 1313, allorché i ghibellini dovettero abbandonare la città, della quale si era impadronito Guglielmo ...
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