Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] toccò nel 7° sec. il suo culmine. Né, toccato il culmine, si avviò una ripresa. Il cosiddetto rinascimento carolino delineato da con il Pais, con Gaetano De Sanctis, con Guglielmo Ferrero, e in qualche altro caso, una rinomanza internazionale ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] propria profonda amarezza. Ciò che più tocca la mia persona è l’essermi Lai, Finanze e finanzieri vaticani fra l’800 e il ’900. Da Pio IX a Benedetto XV, Milano 1979, pp. 11-43. ) e di un contabile (dott. Guglielmo Mollari). ASV, Arch. Nunz. Ap ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] nuova sistemazione, un nuovo benefattore. Questa sorte toccò perfino a grandi artisti come Walther von der Vogelweide lo spazio di manovra di Guglielmo aumentò nettamente in Germania. Energicamente sostenuto da Innocenzo IV, si guadagnò nuovi ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] da Vittorio Emanuele II. In Prussia esisteva un’ampia componente contraria al riconoscimento, di cui faceva parte anche un legittimista convinto come Guglielmo di Amedeo di Savoia. Nessuno, ovviamente, osò toccare De Launay a Berlino, mentre Nigra fu ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] convento di famiglia degli Staufen, Federico ebbe da Beatrice due figli, Rainaldo e Guglielmo, morti subito dopo la nascita e sepolti si considerasse un candidato al trono (Mariotte, 1987). Toccò a Filippo, diventato nel frattempo duca di Svevia, ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] Guglielmo… duca di Mantova". "Per qual cagione…, estinta la linea di Guglielmo pp. 140, 278; Id., Scritti scelti, a cura di G. Da Pozzo, Torino 1968, pp. 579, 603; Id., Opere, a ), pp. 78, 83; V. Di Tocco, Ideali d'indipendenza in Italia …, Messina1926 ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] città della Gheldria fedeli al duca Guglielmo. Quest'ultimo, allora, all'inizio future; nel 1551 il debito toccò la cifra esorbitante di 750.000 il 17 giugno 1551 si unì all'esercito pontificio comandato da G.B. Del Monte, nipote del papa. Devastate le ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] caso di tre eminenti personaggi: Michele da Cesena, Guglielmo di Occam e Bonagrazia da Bergamo. Il primo, convocato ad Avignone , la soluzione della crisi che infiammava tutta la Cristianità toccò a un uomo di grande valore, sia per la sua ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] sventare con le armi il tentativo di Marsilio da Carrara di impadronirsi di Padova. Questa volta figlio del doge: alla sua compagnia toccò il premio, diviso con le milizie quando, accordatosi segretamente con Guglielmo di Monferrato, già al servizio ...
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BIRAGO, Andrea
Nicola Criniti
Appartenente ad una nobile ed antica famiglia, nacque a Milano, probabilmente nell'ultimo decennio del secolo XIV, da Mafiolo, uno dei personaggi più rappresentativi della [...] .
In questi frangenti toccò al B. una nuova importante missione diplomatica. Insieme con Giacomino da Biandrate, fu inviato presso dopo poco, all'atto formale con cui il marchese Guglielmo di Monferrato dichiarava di rinunziare, in favore del duca di ...
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