FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] del Regno di Napoli. Compiuta la conquista ne sarebbe toccato a F. III soltanto un terzo, verosimilmente la parte caduta da cavallo, l'altro figlio Manfredi, duca d'Atene e di Neopatria. Investì allora del Ducato il terzogenito Guglielmo, mentre ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] da alcuni domenicani a indossare l'abito pur quando non avesse voluto rientrare nell'Ordine: ciò che il B. fece dopo essersi recato, per Brescia, a Bergamo. Toccata Arsmagna dedicato all'ambasciatore spagnolo don Guglielmo de Haro; con dedica all' ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Sigismondo durante il soggiorno di questo a Ferrara; Guglielmo Capello si occupò della sua istruzione; nel 1443 sua e stabilì delle basi da cui compiere incursioni fin quasi alle porte della città. La stella di E. toccò in questa occasione il ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] consolidava i rapporti con i mercanti veneziani, Guglielmo Samueli e Simone Giogali, e stringeva G., cui spettò la realizzazione delle due tele da porsi sopra le porte laterali, in loco il 26 virtuosistica, rapidità di tocco cui non corrispose però ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la dedica del Libro ad Ippolita fa generalmente ritenere che sia toccato a lui iniziare alla danza la figlia del duca di Milano. al citato trattato di Domenico da Piacenza e a quello di poco posteriore di Guglielmo Ebreo, uno dei primi documenti ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] nel 1567 di una commissione, composta da Maffei, Giulio Antonio Santoro e Tommaso allontanassero dalla corte i riformati (e toccò al vescovo di Valence, Jean de vittoria del duca contro le truppe di Guglielmo dissolse i timori. Avverso a ogni ipotesi ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] le delusioni non tardarono, e la prima fu la sorte amara toccata al Carmagnola, suo istruttore nell'arte della guerra, la seconda, da B., sappiamo che ebbe per precettori Giacomo Bisi, figura pressoché sconosciuta, e il dotto Guglielmo Capello ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] nelle concitate trattative che seguirono tra Municipio e Assemblea. Toccò infine a lui la mattina del 12 aprile leggere C. citati, mentre di un terzo vol., che non risulta poi edito, dà notizia F. Giunta, Dei carteggi politici e familiari di L. G. De ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] Ne scaturì un dibattito che nelle settimane seguenti toccò il tema della predicazione, suscitando forti polemiche tomba di Paolo III, opera di Guglielmo Della Porta e, trovandoli "non da Christiani ma da Gentili", suggerì di adottare "qualche cosa ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , dopo l'esperienza compiuta in Oriente il C. toccò responsabilmente con mano la difficoltà di definire un "limite -latina, Venezia 1883); né poteva non giungere da lui l'ode Inmorte di Guglielmo Oberdank (ibid. 1883), mentre nello scritto Il ...
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