GUGLIELMOda Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] concesse il mantenimento dei possedimenti scaligeri ancora non toccati dalla guerra contro la lega e, infine, rerum; De scripturis virorum illustrium, rist. anast. Verona 1990); Guglielmoda Pastrengo, De viris illustribus et de originibus, a cura di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] inizialmente tra questi – tornarono ad Avignone, dopo un viaggio che toccò Rimini e Venezia. Nell’ottobre 1322 fece rientro a Bologna, 3, in cui lo raccomanda a Cavalchini e a Guglielmoda Pastrengo, ne fornisce un ritratto non indulgente).
L’antico ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] un livello superiore a quello della pianura, e da qui è arginato fino alla foce, dove la sopraelevazione alla morte del re normanno Guglielmo II assume anche la corona del . Magnasco, dall’intensa pittura di tocco, attivo anche a Milano; mantovano, ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] saggi critici. Tra i poeti è da menzionare anche E. Sitwell.
Nella narrativa, il decadentismo toccò l’estremo con le narrazioni di V introdusse gradatamente le forme gotiche, pienamente realizzate daGuglielmo di Sens nel coro della cattedrale di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] nel 1338; quasi un secolo più tardi, all'apogeo della sua grandezza, si toccava la cifra di 190.000 individui, cifra non più raggiunta sino al sec. XX , che si vuole progetto del Coducci, da attribuirsi a Guglielmo Grigi e al Bon, bergamaschi, e ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] 1º maggio a Urbino, dove si fermò da Federico da Montefeltro, che lo onorò e lo beneficò; al cancelliere di Carlo VII, Guglielmo Orsini, al quale già aveva der Philosophie, IX(1896), pp. 337-343; F. Tocco, Ancora sul "De morali disciplina" di F. F., ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] la dedica del Libro ad Ippolita fa generalmente ritenere che sia toccato a lui iniziare alla danza la figlia del duca di Milano. al citato trattato di Domenico da Piacenza e a quello di poco posteriore di Guglielmo Ebreo, uno dei primi documenti ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] da qualche provvedimento, è delusa ben presto e sostituita dall'ordine stabile e dalle mire assolutistiche e imperialistiche di Guglielmo raggiungono la qualità più alta prodotta da quell'irradiamento e spesso toccano l'ambito dell'espressionismo più ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] a Giuda Maccabeo, a Orlando, a Guglielmo d'Orange, a Renoardo, a Goffredo tre figli, e ad uno toccò l'Italia con Roma; e ., pp. 103-4 (dove peraltro, per evidenti errori di stampa, si legge «da quasi tre mesi» e «tra il marzo e il 26 aprile 756»).
[3] ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] dodici commedie nuove plautine, scoperto a Colonia da Niccolò da Cusa nel 1425. Il G. se Leonello, Fiordimiglia (che sposerà un Guglielmo Calefini), Lodovica (che sposerà un in forma di lettera a Leonello. Toccò a Poggio riconoscere che lo stile della ...
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