TASSO, Torquato
Umberto BOSCO
Da una nobile famiglia bergamasca, le cui prime notizie sicure risalgono al sec. XIII, nacque T. a Sorrento da Bernardo (v.) e da Porzia de' Rossi l'11 marzo 1544. Ebbe [...] da lì a pochi giomi, con licenza del Gonzaga, può andare a Bergamo, ospite dei suoi parenti. Ma torna precipitosamente a Mantova per la morte del duca Guglielmo Studio psico-patologico sopra T. T., Vercelli 1898. - Studi ragguardevoli su particolari ...
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È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] accostati i viticci bizantini (Vercelli, Archivio capitolare); del per lo stesso altare tra il 1456 e il 1459 da Betto di Francesco Betti. Il suo sostegno, opera di parte andò fusa sotto il regno di Guglielmo III, per le stesse necessità belliche ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, nacque a Iesi il 26 dicembre 1194. Quando il padre morì, F. non aveva che tre anni e il regno di Sicilia rimase dapprima affidato [...] la vittoria non risolveva la situazione, e se Lodi, Vercelli, Novara, Torino, Alba, Cremona si diedero al vincitore, a sorridere all'imperatore in Germania, dove Guglielmo d'Olanda era stato sconfitto da Corrado, e nell'Italia settentrionale, dove ...
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Città della Germania meridionale, capoluogo di uno dei quattro distretti del Baden, posta a 402 m. s. m., sul lago di Costanza e sul Reno, dove questo fiume si apre la strada attraverso il terreno morenico [...]
Mediatori della pace furono Guglielmo vescovo d'Asti, Enrico le quali fu conchiusa la pace furono: Vercelli, Novara, Milano, Lodi, Bergamo, Brescia fatta, per quella volta, dai ventitré cardinali e da sei deputati per ciascuna delle cinque nazioni, a ...
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MONFERRATO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Annibale BOZZOLA
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria, i cui limiti geografici possono essere indicati [...] lungo il Tanaro, mettendo in serio pericolo l'unità del marchesato; Vercelli, che mira a escludere i marchesi dalla sinistra del Po e alla pura e semplice difesa del loro patrimonio territoriale; ma daGuglielmo VII, a Teodoro I e II, a Giovanni II, ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] raccolta di Isidoro mercator; gli scritti di Attone di Vercelli e di Raterio di Verona mostrano quale fosse la conoscenza Galense, la Spagna con Bernardo da Compostella e Raimondo da Pennaforte e la Francia con Guglielmo de Mandagoto.
Per l'esegesi ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] , quando Guglielmo d'Olanda, anti-imperatore contro Federico II, fece occupare gli stati del ghibellino conte sabaudo da Eberardo di subito dopo Cuneo, Torino e Alessandria, superando Novara e Vercelli; ma per popolazione (226.885 ab.) è l'ultima ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] i centri minori del Biellese (Cossato, Valle Mosso, Andorno, Balma, Occhieppo, Mongrando); una tranvia porta da Biella a Vercelli; numerosissime le linee automobilistiche.
Bibl.: Q. Sella, Sulla costituzione geologica e sull'industria del Biellese ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] .
Ordine religioso originariamente formato da eremiti che vivevano sul monte Carmelo in Palestina. Guglielmo di Sanvico (fine del costituita dalla regola data dal beato Alberto, vescovo di Vercelli e poi patriarca di Gerusalemme dal 1205 al 1214. ...
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Figlio primogenito di Aimone, conte di Savoia, e di Iolanda di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 gennaio 1334 e succedette al padre il 22 giugno 1343. Governò in suo nome, fino al 1348, una reggenza stabilita [...] 'Impero e riconoscendosi vassallo di Carlo IV, da cui ottenne la dignità di vicario imperiale in Brienne, e a quel tempo sposa di Guglielmo, conte di Namur. Poté quindi A. dai rappresentanti di A., occuparono Vercelli e minacciarono Novara. A. iniziò ...
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