FIESCHI, Obizzo
Gabriele Zanella
Nacque intorno alla metà del secolo XII, figlio di Ruffino del ramo ligure dei conti di Lavagna.
La famiglia del F., di nobili origini, entrò a far parte della vita [...] invitato a procedere contro il marchese Guglielmo Pelavicino, i cui servi avevano derubato posta dal vescovo di Vercelli in merito all'elezione al F., all'arcidiacono della cattedrale ed a Guido da Bagnolo canonico parmense, di avocare alla S. Sede ...
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RUSCA, Lotario (I)
Paolo Grillo
RUSCA, Lotario (I). – Nacque probabilmente nel terzo decennio del Duecento, da Alberto Rusca.
I Rusca (o Rusconi) furono la più prestigiosa e potente stirpe aristocratica [...] su un vasto fronte, che andava da Bellinzona a Lecco passando per il Lotario a raffreddare i rapporti politici con Guglielmo VII, che non fu in grado ovvero Dell’historia della famiglia Rusca, Venezia-Torino-Vercelli 1664, pp. 69-79; G. Rovelli, ...
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GOZZADINI, Testa
Giorgio Tamba
Figlio di Donzevalle, nome ricorrente nella famiglia tra il XII e il XIII secolo, nacque a Bologna avanti il 1270.
La sua biografia presenta tuttora diversi punti dubbi, [...] da Bologna in aiuto dei fuorusciti guelfi di Cremona che, guidati daGuglielmo Cavalcabò, stavano per assalire la città, affidata da bolognesi inviati in aiuto di una città guelfa, Vercelli, minacciata da Matteo Visconti. Giunta vicino a Carpi, la ...
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MANDELLO, Ottone da
Paolo Grillo
Figlio di Alberto, membro di una delle più potenti casate aristocratiche milanesi, nacque intorno agli anni Ottanta del XII secolo.
La famiglia del M. apparteneva alla [...] fu particolarmente utile, con la contemporanea rettoria del conterraneo Guglielmo de Alliate ad Alessandria, nella rete di alleanze che sul Veneto di Ezzelino da Romano e di Federico II. Nel biennio successivo si spostò a Vercelli, nel tentativo di ...
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SANDIGLIANO, Guglielmo
Paolo Rosso
– Nacque nei primi anni del Quattrocento da Domenico, cosignore di Sandigliano, in area biellese; sono noti i nomi dei fratelli Antonio ed Emiliano.
Attraverso il [...] 1466 fu inviato a Roma da Amedeo IX per un’ambasciata Stati nell’aprile 1472, quando, a Vercelli, l’assemblea rese nota la reggenza interno, Lettere di particolari, lettera S, m. 24, Sandigliano Guglielmo; Protocolli ducali, prot. 82, c. 320v; prot. 98 ...
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VIALARDI, Francesco Maria
Luca Vaccaro
VIALARDI, Francesco Maria. – Discendente dall’antico ramo nobiliare e filoimperiale dei Vialardi de Verono, nacque a Vercelli nel luglio di un anno compreso tra [...] e il 1545 da Giovanni Guglielmo Maria e da Gabriela di Nicolò Cazamo di Vercelli.
Fu avviato agli , in Id., Dialoghi piacevoli, Piacenza 1587, pp. 325 s.; G.F. Apostoli da Montemagno, Succisivae horae, Papiae 1588, p. 186; V. Toraldo d’Aragona, La ...
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MALOPERA, Claudio
Nicolina Calapà
Nacque intorno al primo decennio del XVI secolo, settimo figlio di Antonio e di Chiaberge Piossasco di Airasca.
La famiglia risulta presente a Cuneo sin dal XIII secolo [...] (Guglielmo Malopera fu tra i firmatari della pace con Asti l'8 genn. alcune città del Piemonte (fra cui Asti, Cuneo e Vercelli) e della Contea di Nizza. I Malopera rimasero fedeli "veder il duca di Ferrara fuori da quei travaglij ne li quali posso dir ...
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BEVILACQUA (de Bivilacquis, Beacqua), Galeotto
Nicola Criniti
Nacque nel 1374 a Verona daGuglielmo e da Taddea di Maso Tarlati d'Arezzo, ricevendo il nome dal cardinale Galeotto di Pietramala, zio [...] . 1404, sotto il comando di Francesco Novello da Carrara, signore di Padova, e di Guglielmo della Scala, il B. partecipò alla conquista dopo la morte di Gian Galeazzo: nel 1414 era a Vercelli per sottoscrivere, a nome del duca, un accordo con quella ...
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CENNI, Orfeo (Orfeo da Ricavo)
Franca Petrucci
Nato probabilmente nel terzo decennio del XV secolo a Ricavo, nel territorio della Repubblica fiorentina, fu noto soprattutto con il nome del suo paese [...] 1465, il C. ispezionò a Vercelli le truppe sforzesche, che, scaglionate che, abboccatisi il 22 con Guglielmo di Rochefort, emissario del Borgognone, e gli fu inflitto l'esilio ad Arezzo, da dove nel settembre dello stesso anno scriveva ringraziando, ...
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UBERTO PALLAVICINI
EElisa Occhipinti
Tra i più noti esponenti della famiglia marchionale dei Pallavicini, uno dei rami derivati dal ceppo obertengo, U. nacque daGuglielmo, probabilmente nel 1197. I [...] in seguito sviluppato, Guglielmo Pallavicini venne bandito da Piacenza, timorosa di ritorsioni da parte della Sede Apostolica il 1252 e il 1253; ma anche a Pavia, Parma, Vercelli, Novara, Alessandria, Tortona, Bergamo e Milano. Sul finire degli ...
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