CONFIENZA, Pantaleone (Pantaleo de Confluentia, Pantaleo medicus)
Federico Di Trocchio
Ignoriamo la data esatta di nascita di questo medico vercellese attivo nella seconda metà del sec. XV.
Si è ritenuto [...] ). Nel 1395 un Giacomo da Confienza era medico di casa Savoia; contemporaneo del C. fu Guglielmo Confienza, avvocato fiscale e 1855, p. 283; V. Mandelli, Il Comune di Vercelli nel Medio Evo, III, Vercelli 1858, p. 46; C. Dionisotti, Notizie biogr. ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] di S. Benedetto presso Vercelli. Nella tranquillità della vita , il Grandi, il cui testo servì al C. da base per note di ampliamento e chiarimento.
Successivamente però con personaggi di rilievo, quali Luigi Guglielmo Cambray Digny e il conte e ...
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COCCONATO, Corrado di
Aldo A. Settia
È probabile che si debba identificare il C. con il "Conradus de Cochonato acolitus" ricordato nel 1243 fra i componenti del capitolo di Vercelli; egli avrebbe dunque [...] la diminuzione dei banni. Il pericolo angioino, se da un lato aveva portato ad un riaccostamento fra il C 156; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo Ventura, Pinerolo 1903, pp. 67-91; N. Gabiani, Asti nei principali ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] universale, che è Iddio" (III, p. 118), o tali da avvicinare addirittura il B. alla schiera degli "illuministi cattolici", come 37-93, e F. E. Guasco, Izionario ricciano e antiricciano,Vercelli 1794, DI). 47-49 e passim; sul B. apologista del ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] febbraio del 1355. È da rilevare, inoltre, che egli Vercelli 1858, pp. 282 s.; A. Bosio, Storia dell'antica abbazia ... di Nostra Signora di Vezzolano, Torino 1872, pp. 232-235; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di Guglielmo ...
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MASSAZZA, Serafino Mario
Paolo Zampetti
– Nacque a Pavia il 16 apr. 1894 daGuglielmo e da Cesira Bezzi, e seguendo le orme paterne intraprese gli studi medici nell’ateneo della sua città. Allievo interno [...] , si trasferì all’ospedale Maggiore di Vercelli come primario della divisione ostetrica e ginecologica Milano 1936); e al II volume del Trattato di ginecologia, diretto da Clivio (Milano 1938), per cui redasse i capitoli Oncologia generale ...
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MANDELLO, Ottolino (Ottone, Ottorino) da
Paolo Grillo
Figlio probabilmente di Guido, che fece parte del Consiglio del Comune di Milano nel 1245, nacque intorno alla metà del XIII secolo.
La figura del [...] 1290 Guglielmo fu catturato dagli Alessandrini, rivoltatiglisi contro. La sconfitta del marchese causò un cambiamento di campo da parte Milano, impegnata nella guerra contro Pavia, Novara e Vercelli, durante la sua podesteria bolognese del 1299.
Non ...
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PALLAVICINO, Uberto
Elisa Occhipinti
PALLAVICINO (Pallavicini), Uberto. – Nacque probabilmente nel 1197 daGuglielmo, considerato il capostipite del ramo lombardo del gruppo parentale, che vantava vastissimi [...] al capo della parte popolare Guglielmo dell’Andito, su richiesta del omogenea e solidale che coinvolgesse anche Vercelli, Cremona e Piacenza, con l d’Angiò in Italia e al suo abbandono da parte dei cremonesi. Distrutti il palazzo Pallavicino a ...
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BRUSATI, Guglielmo
Giuseppe Sergi
Nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XIII. La famiglia dei Brusati era in quel tempo la più cospicua rappresentante della fazione guelfa novarese dei cosiddetti [...] Antonio Fissiraga di Lodi, Guglielmo Cavalcabò di Cremona, Simone Avogadro di Collobiano di Vercelli, Filippone di Langosco di dell'Azario secondo cui la cacciata dei guelfi e del B. da Novara avvenne il 15 giugno 1311. Il 15 luglio dello stesso ...
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CANTONI (Cantono), Gaspare
Giuseppe Dondi
Nato in Lombardia o in Piemonte verso la metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Milano e a Casale attorno al 1480; di lui non ci sono pervenute notizie [...] , tra cui Asti, Alessandria e Vercelli. L'arrivo del C. in Casale, documentato da una sottoscrizione in versi che si tra la chiusura dell'officina del Canepanova e la morte di Guglielmo VIII (1482-1483).La prima ipotesi ha un riflesso immediato ...
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