Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] istituiti nel 1411, per limitare il potere di Maso degli Albizzi). E tuttavia Firenze ha da fare, non con come Marsilio da Padova o Guglielmo di Ockham, la dottrina del Consiglio maggiore. Il nuovo organo, soppiantando i Consigli statutari del ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] controviolenza nei confronti dei suoi organi esecutivi, in particolare le mali impallidiscono. Ciò ha portato Guglielmo Ferrero a sostenere che la God of battles, London 1997 (tr. it.: Il Dio degli eserciti, Torino 1997).
Pecora, G. (a cura di), ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] Normanni. Sul resoconto dettagliato degli avvenimenti bellici le fonti principali, che sono due - Guglielmo di Puglia e Anna Comnena XI appare senza dubbio la continuità. Nessun nuovo organo si aggiunge a quelli esistenti già dal secolo precedente ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] I quadri votivi dei dogi
Uno degli ingrati doveri del doge appena eletto dalle commissioni e dagli organi responsabili per giungere
32. Marino Sanuto, I diarii, LV, a cura di Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi-Marco Allegri, Venezia 1900, col. 19.
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] di esecutività di nomine decise dal papa o da organi ecclesiali, quali i capitoli della cattedrale aventi diritto ennemis de l’Église». Cfr. F. Corvino, s.v. Guglielmo Audisio, in Dizionario Biografico degli Italiani, cit., VI, Roma 1960, pp. 575-576. ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] degli ambiti di intervento, a concentrare la funzione di comando in organi 27 giugno 1611.
61. Marino Sanuto, I diarii, XXV, a cura di Federico Stefani-Guglielmo Berchet-Nicolò Barozzi, Venezia 1889, coll. 215-216.
62. A.S.V., Consiglio ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] era passato a due accomandite (Guglielmo Ivancich & C. e Moschini due imprese e sulla composizione organica del loro capitale, nel 1839 V/5, 3 marzo 1864. Rari i dati sul personale degli alberghi: nel maggio del 1848, ma è un evento eccezionale, ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] autorità, il pubblico e gli organi di stampa non prestano particolare della qualità dei film e della competenza degli esperti, manifesta il suo preciso proposito di ultimi dieci anni di gestione di Guglielmo Biraghi e Gillo Pontecorvo, Felice ...
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I Veneziani delle colonie
Silvano Borsari
La storia della presenza veneziana nel Mediterraneo orientale nel secolo XIV riflette i continui mutamenti della situazione politica che si manifestarono [...] tutti gli altri organi di governo (148 Aragona, dal procuratore del Muntaner, Guglielmo Michiel: A.S.V., Commemoriali supra, n. 37. Nei docc. citt. alla n. 39 si parla degli attacchi a Santorino e Scarpanto, e delle razzie di uomini, animali e beni ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V di Baviera, che temeva le reazioni dei protestanti. e nutrivano scarsa fiducia nelle capacità direttive degliorganismi romani. Nel 1586 intervenne l'Inquisizione spagnola ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...