Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] sotto l’impressione degli ultimi avvenimenti, l’opinione pubblica non si contentava più di organi consultivi, ma , Francesco Giuseppe, Leopoldo II, Ferdinando II, Francesco II, Guglielmo I...); Epistolae ad principes (divise anno per anno in Registra ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] (oltre che di Francesco, Guglielmo, Ludovico, Federico, il cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem; Relazioni degli amb. ven., a cura di S. Segarizzi, Bari 1912-1916 pp. 241, 244; S. Davari, Notizie... d'organi e d'altri strumenti..., a cura di A.M. ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] della Sede pontificia. I Francesi, condotti dall'ammiraglio Guglielmo Gouffier de Bonnivet, assediarono Milano. Dall'altra parte sull'"appetito degli uomini". Non senza riecheggiare la forma "Stato marciano" contemperante una pluralità di organi, il ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] . per marciare sulle terre del marchese Guglielmo di Monferrato, alleato di Milano, e parametri fissati dagli organi di governo competenti. ), pp. 215 s.; A. Maspes, Prammatica pel ricevimento degli ambasciatori inviati alla corte di G.M. S., duca di ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] . Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione europea, inneggianti ad Enrico più ancora internazionale, di Guglielmo Ferrero.
Uno de' suoi Firenze 1975, essenziale per la storia del D. nella Torino degli anni Venti; Id., F. Halbherr e G. D. ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] Bresse. In questa veste, il G. attese alla riforma degliorganismi giudiziari nelle regioni del Vaud e del Faucigny. Nel 1506 inimicizia dei signori della Franca Contea, capeggiati da Guglielmo di Virgy, governatore militare della regione. In un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] per cura del rifugiato religionis causa Guglielmo Grataroli (nel 1556 il De incantationibus del corpo, non opera mediante un organo, ma richiede la presenza di una : la realtà materiale e la stessa storia degli uomini sono solo lo scenario in cui si ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] si trattava di un complesso organico di disposizioni ispirate a testo originario preparato da Guglielmo Ferrero: fu così sua, si vedano: I. Gasperini, E. C. (1890-1984), in Giornale degli economisti e annali di statistica, n. s., XLIII (1984), n. 3-4 ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] Giovanni, ma si dispose l'arresto degli altri fratelli ignari della congiura, i . istituì anche il Consiglio segreto, organo consultivo che doveva coadiuvare stabilmente il sconosciuta, e il dotto Guglielmo Capello; Giovanni Toscanella gli fu ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] , la Slavonia e la Dalmazia, con organi federali, la difesa, la politica estera, soluzioni federalistiche.
In un promemoria al ministro degli Esteri P. S. Mancini del 1º maggio da lui l'ode Inmorte di Guglielmo Oberdank (ibid. 1883), mentre nello ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...