Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] alla cui origine era il problema degli Uscocchi in Adriatico. Il difficile negoziato investitura: il conte palatino Volfango Guglielmo di Neuburg e il conte Del Re, La curia capitolina e tre altri antichi organi giudiziari romani, Roma 1993, p. 97.
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Romagna, ma anche ai marchesi, conti, podestà e organi collegiali dei Comuni delle stesse regioni. Ma questo non degli studenti e dei docenti e di ristabilire un accordo con il cancelliere Filippo, il papa inviava, nel 1228, il canonico Guglielmo ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di Ugo Foscolo. Gli organismi della Resistenza mostrarono molta diffidenza di principale azionista, in proprio e per conto degli Ecc.mi Vescovi del Veneto, la funzione Quadrani) e di un contabile (dott. Guglielmo Mollari). ASV, Arch. Nunz. Ap. ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] la città, tuttavia dovette desistere in seguito all'opposizione di Guglielmo V di Baviera, che temeva le reazioni dei protestanti. e nutrivano scarsa fiducia nelle capacità direttive degliorganismi romani. Nel 1586 intervenne l'Inquisizione spagnola ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] conquistandosi l'ammirazione del padre generale Guglielmo Casale. Terminato il proprio tirocinio dei principali organi di governo, in Vaticano, A) Ipotesi ricostruttiva del ciborio, in L'arte degli Anni Santi, Roma 1300-1875, pp. 357-63; A. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] duca Guglielmo in cambio di 25.000 scudi da destinare alla guerra contro il Turco. Inoltre, all'Accademia degli Invaghiti, alla Chiesa, ulteriormente complicato dal ruolo che in quegli organi finivano per svolgere "familiari" la cui autorità proveniva ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] quello vaticano. Il lavoro dei nuovi venuti e degli italiani o romani che si erano loro affiancati affermazioni ed espressioni di organi vicini alla Santa Sede Monaco Pacelli si incontrò con l'imperatore Guglielmo, con il cancelliere tedesco e con l ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] esplorativa del 1526 presso Guglielmo Farel, riformatore francese che giorni di carcere e il fatto fu uno degli argomenti trattati da Mussolini nell’unico colloquio avuto ecumeniche e tanto meno siedono in organismi ecumenici, tranne rare eccezioni.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] variamente a queste scuole e gli organi interni di controllo sull’ortodossia. Dei riforma dell’istruzione promossa da Guglielmo Du Tillot, chiamò Le F. Favino, Scienza ed erudizione nei collegi degli ordini religiosi a Roma tra Sei e Settecento, ...
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buonasanita
buonasanità (buona sanità), s. f. inv. Funzionamento diligente e efficace delle strutture e degli organi ai quali è istituzionalmente demandato il compito di tutelare la salute dei cittadini. ◆ Terzo piano dell’ospedale Cardarelli,...