Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] 'arte, il Dottor Graziano ha per cognome Baloardo o, più spesso, Balanzon; talvolta medico, molto più sovente giureconsulto, porta la toga dello studio di Bologna da cui proviene, e al cui dialetto mescola le spropositate citazioni in lingua antica e ...
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Città dell'Olanda, nella prov. dell'Olanda Meridionale, con 49.407 ab. (1928). Il canale dello Schie la mette in comunicazione con le foci del Reno e della Mosa. La città antica era circondata tutto intorno [...] stessa chiesa vi è la tomba del principe Willem George Frederik d'Orange, secondo figlio di Guglielmo V, del Canova. Delle antiche mura non resta che la bella "porta orientale" del scc. XV. In istile del tardo Rinascimento con influssi locali sono il ...
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Città della Francia, dipartimento di Calvados, capoluogo di circondario, situata sull'Aure, a 8 km. dal mare. È stazione della ferrovia Parigi-Cherbourg. Nel 1926 aveva 6489 abitanti.
Monumenti. - La cattedrale, [...] Thomas Becket. La cattedrale ha anche affreschi del sec. XIV, belle porte in legno, vetrate del sec. XV e stalli del sec. XVI; nord della città, un forte castello. Un incendio distrusse la città nel 1046; nel 1106 il figlio di Guglielmo il ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland. È situata sul fiume Eden, un po' al disotto del punto dove esso sbocca nel Solway Plain, a circa 13 km. dalla sua foce nel Solway Firth, dove [...] , nelle linee generali è opera normanna e ha una bella porta d'entrata; e il suo torrione rettangolare, probabilmente costruito da Guglielmo II, è un bell'esempio dell'architettura militare. La città vanta altresì notevoli edifici pubblici; il ...
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Città dell'Inghilterra, nella contea del Kent, situata a 51°7′ N. e 1° 19′ E., uno dei Cinque Ports (v.), base navale sino al 29 settembre 1923 e porto di scalo, giustamente considerata come "chiave e [...] era fin dall'epoca romana uno dei porti principali della Bretagna per il traffico col continente. della costa meridionale inglese, forniva venti navi e ricevé in cambio dal re Edoardo il Confessore varì privilegi. Dover accettò il dominio di Guglielmo ...
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Uomo politico, nato a Londra il 13 febbraio 1801, morto a Napoli il 23 maggio 1872. Secondo figlio del generale Guglielmo Earle Bulwer, studiò a Harrow e a Cambridge fino all'anno 1824, in cui fu inviato [...] importante di Bulwer nella diplomazia fu il trattato di commercio fra la Gran Bretagna e la Porta, negoziato da lui mentre era segretario dell'ambasciata a Costantinopoli nel 1837. Palmerston considerò il trattato come capolavoro e dimostrò la sua ...
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TRINO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Armando TALLONE
Centro della provincia di Vercelli (Piemonte), a 130 m. s. m.; sorge nel pieno dominio della pianura alluvionale, a breve distanza dal Po, sulla [...] dalla ferrovia che da Torino (km. 62) porta a Casale Monferrato (km. 16), dalla tramvia assai sospetto di Enrico II in favore della chiesa vercellese, del 1014. Il Barbarossa lo concesse in feudo al marchese Guglielmo IV nel 1155, cosicché i ...
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Medico e chirurgo arabo di Spagna, nativo od oriundo di az-Zahrā' presso Cordova, fiorito a Cordova sotto il califfo omayyade ‛Abd ar-Raḥmān III (300-350 èg. 912-961 d. C.) e morto dopo il 400 ègira (1009-1010 [...] compendio generale di tutta la medicina, che porta il titolo at-Taòrīf e consiste di chirurgi italiani, come Lanfranco e Guglielmo da Saliceto.
Fabrizio d'Acquapendente, forse il primo a consigliare nelle malattie della vescica l'uso del catetere d' ...
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Storiografo, morto verso il 1212 a Lubecca. Crebbe sotto la guida di Enrico, futuro vescovo di quella città e già maestro in Hildesheim e in Brunswick, visse la maggior parte della sua vita a Lubecca, [...] Slavorum di Helmold, che arriva fino al 1171, e perciò porta il medesimo titolo. Ma, pur mettendo anch'esso nel centro al Saladino nel 1175 (VII, 8). Per invito di Guglielmo, fratello dell'imperatore Ottone IV, A. tradusse anche in versi latini il ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] alla quale porta il titolo di magister. È un'ipotesi, questa, che si basa sulla sinossi delle date di docenza cui lenia" (1245-1246). I. IV, Tolomeo da Lucca, Guglielmo di Ockham, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 127-148; A ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...