FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] per proporzionare gli spazi cittadini all'imminente visita dell'imperatore Guglielmo I, lo indusse a manifestare le sue verseggiatore dialettale - curatore, peraltro, di una traduzione del Porta (Poesie, Milano 1907) oltreché di una selezione di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Geoffrey Chaucer è il primo scrittore inglese che sperimenta quasi tutti i generi [...] filosofico, rappresentato da Guglielmo di Ockham e di un nuovo sentimento riformatore religioso, promosso da John Wyclif, che porteranno alla rottura con la Chiesa ufficiale di Roma. La crisi con la Francia e l’inizio della guerra dei Cento Anni ...
Leggi Tutto
EDOARDO I, Re d'Inghilterra
P. Lindley
Figlio di Enrico III e di Eleonora di Provenza, E. nacque a Westminster nel 1239; fu incoronato re nel 1274, dopo aver partecipato all'ottava crociata (1268-1272). [...] poligonali sui lati nord ed est del castello, la complessa porta d'accesso e la posterula mostrano stretti legami con il quello ancora conservato a Westminster; autore delle effigi fu l'orafo londinese Guglielmo Torel. La sepoltura nella chiesa dei ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile inquadrare l’arredo della chiesa nel Medioevo solamente se [...] di tramite, materiale e spirituale, fra i fedeli e l’altare, spazio sacro del santuario. Delle piccole porte lo mettevano infatti in comunicazione con il resto della navata e lì i fedeli facevano le loro offerte e ricevevano la comunione. A Roma ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] oggetto di aspre contese), un quarto del pedaggio riscosso alla portadella città e varie quote di diritti bannali sull'uso dei boschi 29 maggio 1216 si venne ad un accordo, per cui Guglielmo riconobbe al D. l'allodialità di tali castelli, in cambio ...
Leggi Tutto
CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] portare a compimento l'opera dopo la partenza dello Zuccari stesso (prima dello scadere del 1607). Nulla è rimasto della ibid. 1738, p. 345; V, ibid. 1738, p. 316; F. Bartoli, Notizia delle pitture..., I, Venezia 1776, pp. 11, 13, 17, 28, 34, 48, 60, ...
Leggi Tutto
ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] del 22 maggio 1575 e vi celebrò l’ufficio in onore di s. Guglielmo di Malavalle: Luigi Torelli da Bologna, Secoli Agostiniani..., 1686, p. 599 col Viterbo) due lapidi da affiancare alla porta di ingresso della futura biblioteca e il cui testo era ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli arredi ecclesiali (antependia, cattedre, cibori, pulpiti, ceri)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spazio delle [...] verso la navata attraverso una porta centrale, utile anche per il rientro nel coro delle processioni dei religiosi.
Ben gran numero di pulpiti sia riccamente narrativi, come quello di Guglielmo, ora nella cattedrale di Cagliari ma proveniente da Pisa, ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] armi qualche ora prima, il 9 maggio, e sbarrano le portedella città. A sua volta il B. fa chiamare il popolo , "da lungo tempo" concessa al "nostro amato e fedele Guglielmo Boccanegra". E poiché in altre lettere del medesimo periodo Alfonso allude ...
Leggi Tutto
Le frasi scisse (o semplicemente scisse; ingl. cleft sentence: Jespersen 1937; fr. phrase cliveé) sono costrutti sintattici composti da due unità frasali, una principale e una subordinata, aventi la funzione [...] della cosiddetta portata del focus (➔ negazione). Esso può riguardare porzioni diverse dell’enunciato dell’Orso, pp. 15-31.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Cinque, Guglielmo ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...