FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] 21 il preteso ritorno alle buone consuetudini di Guglielmo II rappresentò in realtà una rivoluzione mascherata sotto forma di recupero della tradizione. Nobili e Chiesa persero feudi e giurisdizioni, mercati e porti, terre e sudditi, e inoltre con la ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] il papa e l’Antonelli sembrarono non rendersi conto dellaportata degli eventi. Nel settembre 1860 prestarono fede ad equivoche Giuseppe, Leopoldo II, Ferdinando II, Francesco II, Guglielmo I...); Epistolae ad principes (divise anno per anno in ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] nell'ambito di un progetto d'insieme di rinnovamento del porto e forse della città (come appare in alcuni schizzi del 1514-15, il Vasari (IV, p. 418), fece venire dalla Francia Guglielmo de Marcillat, maestro di vetrate. Il Cesariano (1521, lib. ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] 1523, capitano generale della Chiesa e, pure, di Firenze, F., al calare delle armi francesi in Italia, si portò, il 15 settembre che gli darà cinque figli (oltre che di Francesco, Guglielmo, Ludovico, Federico, il Litta dà notizia d'un altro ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] dell'autorità
La crisi dell'autorità medievale e la Riforma
Profonde modificazioni del concetto di autorità sono presenti già in Marsilio da Padova (1275-1343), Guglielmoportato all'attuale crisi della patria potestas (spersonalizzazione dell' ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] V. Volterra, L. Somigliana, R. Marcolongo e G. Guglielmo, riconobbe il valore del F.; Levi-Civita e Volterra lo in Germania a causa del nazismo e l'aiuto della Rockefeller Foundation portarono a Roma negli anni successivi anche un contingente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] ricchezza e della novità dell’insegnamento dell’Aquinate di cui scrisse il suo primo biografo, Guglielmo di Tocco, riportando il giudizio dato da Egidio Romano nei confronti di coloro che, con lui, avrebbero voluto portare in giudizio la dottrina ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] della Serenissima e di Luigi XI, aveva approfittato dell'assenza di G. per marciare sulle terre del marchese Guglielmo lavato e esaminato. Vestito con gli ornamenti ducali, G. "fu portato nel magiore templo de Maria Vergine e tumulato un mezo de due ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] soltanto su di lei, ma di cui porta la responsabilità davanti alla storia.
L'attentato vita non era stato altro che il "serviteur" della madre, l'epiteto con cui aveva firmato le spagnola. Si fece conferire da Guglielmo di Orange la sovranità sul nuovo ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] , in una casa presso Porta a Tufi.
Alcuni indizi già consentono di cogliere il lievitare della vocazione religiosa di B.: luglio 1438, infatti, veniva nominato dal ministro generale, Guglielmo da Casale, suo vicario e commissario per tutta l' ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...