ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] ai lavori di restauro di alcune portedella città (1850) e alle opere di fondazione della colonna dell'Immacolata Concezione in piazza di occasioni. Per la visita ufficiale dell'imperatore di Germania Guglielmo II dell'11 ott. 1888, egli realizzò ...
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IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] 23 febbr. 1920) e a quella di Sanremo (18-26 apr. 1920), alle quali partecipò come membro della delegazione italiana. Nel giugno 1920 un nuovo governo portò ai vertici del ministero degli Esteri C. Sforza, con cui l'I. - nonostante quest'ultimo fosse ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] Carcere Tulliano.
Il 4 giugno egli aveva acquistato la biblioteca del card. Guglielmo Sirleto, con il quale il C. era stato in relazione almeno dal fra il papa e Venezia, che aveva portato alla scomunica della città. Il C. intervenne pubblicamente due ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] coprendo un arco di tempo che va dal 1592, anno della prima edizione che porta il suo nome, al 1632, anno di morte. Una di edizioni e con varie diciture, tra cui quella "eredi di Guglielmo Facciotto" attestata nel 1634 e quella del solo Giacomo, che ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] Cencio cardinale vescovo di Porto e Ottaviano cardinale diacono di S. Cecilia, B. fece parte della prima legazione inviata dal Dell'ultima legazione di B. che conosciamo ci informano Bosone e Romualdo Salernitano: fu compiuta, insieme con Guglielmo ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] comitale quattro nobili isolani, il messinese Rosso Rosso, Guglielmo Raimondo Moncada, Scalore degli Uberti (figlio di Giacoma della foresta chiamata Porta di Randazzo, mentre Damiano II era decano della chiesa agrigentina, maestro cappellano della ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] interesse, dai famigerati usurai padovani Rinaldo degli Scrovegni e Guglielmo del fu Alberto Dente de' Lemici; ma non secondo il suo desiderio, in un'arca marmorea presso la portadella sagrestia della chiesa di S. Francesco a Treviso.
Fonti e Bibl.: ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guglielmo da
Corrado Corradini
Di nobile famiglia di Reggio Emilia, secondo di questo nome, figlio probabilmente di Ugolino (morto nel 1226), fratello di Ugolino (II) e di Bonifacio, [...] . Nell'anno seguente il F. vendette al Comune la parte di terra necessaria per il completamento delle mura cittadine, tra porta S. Croce, porta S. Pietro e porta di ponte Levone.
Vecchio e ormai inabile a compiere con pienezza tutte le funzioni ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] Niccolò IV, il 22 giugno 1290, nominò a vescovo della città emiliana Guglielmo da Bobbio, francescano, che aveva retto con lode la Cod.Iat. monac. [=CLMI 489, ff. 61-173), che porta la data di Bologna, ottobre 1294 (sebbene l'amanuense per ...
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BECCARIA (de Becariis), Beccario
Nicola Criniti
Nacque, probabilmente, nell'ultimo quarto del sec. XIII, a Pavia, da uno dei rami più illustri della casata. Figlio del "miles imperialis" Nicoletto, [...] politito del B. nei confronti della Sede apostolica - atteggiamento che lo aveva portato a farsi promotore, in seno , l'11 maggio, il B. appare come testimone nel testamento di Guglielmo de' Cappelli de Giorgi; nel 1350 era "consultore e aggiunto" in ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...