Protestantesimo. La Riforma
Gianni Long
Gli inizi della Riforma
La Riforma protestante fu l’avvenimento più importante del 16° sec. e si fa risalire all’affissione delle celebri tesi di Lutero nel 1517. [...] il valdismo e l’hussitismo). L’Umanesimo aveva portato alla riscoperta delle lingue bibliche e a un nuovo fervore di studi avrebbero trionfato in patria con l’Atto di tolleranza di Guglielmo di Orange (1689). Ma molti di questi dissenzienti erano già ...
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GOFFREDO
Hubert Houben
Terzo di questo nome, signore di Lecce, Ostuni e Carovigno, e successivamente conte di Montescaglioso (Matera), fu figlio di Mabilia e di Accardo (II), attestato tra il 1120 e [...] sorella di Goffredo.
In un'epigrafe in versi leonini, che porta la data 1148 ("Anno milleno centumque quater duodeno", cfr. Antonucci Falcando, Maione di Bari, il più alto funzionario della curia di Guglielmo I, al fine di far aderire G. a una ...
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ISABELLA d'Inghilterra, regina di Sicilia, imperatrice
Fulvio Delle Donne
Nacque molto probabilmente alla fine del 1214 a Gloucester, quarta figlia, la seconda femmina, di Giovanni, re d'Inghilterra, [...] affidata alla custodia del vescovo di Exeter, Guglielmo Brewer, e, disposta ogni cosa, il vide, rimase deliziato della bellezza e della grazia della sposa e il , e che non le fosse concesso di portare la corona. Anche Riccardo di Cornovaglia, suo ...
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FOGLIANO (de Foliano), Matteo da
Corrado Corradini
Esponente di rilievo della famiglia Fogliano, figlio di Ugolino (II) e di una Contessa di cui si ignora il casato e fratello di Bertolino e Niccolò, [...] Guglielmo Canossa (esponenti di primo piano delle due opposte parti in lotta) vennero incaricati di stendere l'arbitrato della 920 s., 928; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I, Parma 1990, pp. 577 s.; G. Tiraboschi, Dizionario topografico ...
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LUDOLF, Guglielmo
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 23 luglio 1818, dal conte Giuseppe Costantino, ambasciatore del Regno delle Due Sicilie presso la Porta ottomana, e dalla contessa Tecla Weissenhof.
Gli [...] Borboni di Napoli. Il L. negoziò infatti e portò a buon fine il matrimonio del principe ereditario, Francesco nei decenni dopo l'Unità gli fruttò una posizione di rilievo all'interno dell'Esercito italiano.
Il L. tornò a Napoli negli anni '80, dopo ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] stipulato a Milano il 26 febbr. 1379.
Nonostante queste benemerenze, l'uccisione di Bartolomeo della Scala da parte del fratello Antonio (12 luglio 1381) portò a una completa rottura con il giovane signore di Verona, che, avido di potenza, non ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Niger, Negro)
Jean Cancellieri
È difficile distinguere tra i molti omonimi l'E., soprannominato "Niger" (Negro), politico e ambasciatore genovese attivo nei primi decenni del secolo [...] predisposta, l'anno precedente, da un nipote dell'Embriaco, Guglielmo anche lui, che aveva ottenuto, con diploma Marche e altri cavalieri francesi in transito nel porto di Genova e diretti in Terrasanta all'epoca della terza crociata. Nel 1230 l'E., ...
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CARRARA, Nicolò da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova nella seconda metà del secolo XIII da Ubertino il Vecchio, figlio di Bonifacio, e da Iselgarda, di cui si ignora il casato.
La sua vicenda [...] Guglielmo, compiuto dal carrarese Ubertino, organizzò il 22 sett. 1325 un tumulto contro i Carrara, il C. si adoperò con energia per sedare la rivolta, combattendo accanitamente insieme con gli altri membri della tumulti presso la porta di S. Croce ...
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BIGAZZINI, Giovanni
Roberto Abbondanza
Figlio di Filippo, conte di Coccorano, che fu gonfaloniere del Comune di Perugia e figura politica dominante sulla scena politica della città nel primo quarto [...] - mediante le quali dal 1329 al 1351 il B. fu portato dinanzi ai giudici del capitano del popolo e del podestà, la si decise a rinunciare nelle mani dell'abate Guglielmo.
Del B. si ricordano la costruzione nel 1330 della torre di Coccorano, nel feudo ...
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FRANCESCO III Gonzaga, duca di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del duca Federico II e di Margherita Paleologo, nasce a Mantova il 10 marzo 1533. Felice il padre s'affretta a comunicarlo al papa e all'imperatore, [...] 1548, il futuro cognato Massimiliano di passaggio per Mantova nel suo portarsi in Spagna a sposarvi la cugina Maria. È sempre F. che del padre e quella della nonna Isabella d'Este) successe nel Ducato il fratello Guglielmo. E Caterina, la ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...