BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] e alle discussioni contemporanee; ciò lo porta a isolare da Agostino il centro della dottrina trinitaria nel quadro dei suoi dapprima dello stesso Giovanni Scoto. Né più prudente è Adalboldo d'Utrecht, verso l'anno 1000. Nel sec. XII Guglielmo di ...
Leggi Tutto
BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] che lo conduce alle soglie di un nobile castello. Vi si accede per due porte, una bassa e stretta che "mena a via di vita", l'altra aperta alcune tra le più celebri novelle: quella della moglie di Guglielmo Rossiglione (IV, 9), che, costretta dal ...
Leggi Tutto
Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] apostolica qualifica l'ampiezza di questo compito. Le "porte degli inferi", dell'Ade, della morte, cioè le potenze del male, non l'itinerario Notitia Portarum di Guglielmo di Malmesbury: "Iuxta eam [porta Cornelia] ecclesia beati Petri sita ...
Leggi Tutto
Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] di Madrid propose una mediazione affidata al papa ed accolta da Guglielmo I. La mediazione di L. ebbe successo, ed aprì e a una unità del pensiero teologico che portò alla restaurazione della filosofia scolastica, in particolare tomista, sancita il ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] venivano fatte da molti suoi cari e vari amici... si portò" e, "postosi sotto la direzione del famoso maestro stesso 1708, la falsa notizia della sua morte indusse il principe elettore del Palatinato, Giovanni Guglielmo, a scrivere al suo agente ...
Leggi Tutto
CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] spiccate personalità di religiosi: l'inglese ed eremita agostiniano Guglielmo Flete, persona assai istruita, e il vallombrosano Giovanni Raimondo che, insieme con un altro, andava al campo dell'Acuto, e portava con sé una lettera di C. (n. 140), ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] più grave. Uno dei più ascoltati maestri dello Studio parigino, Guglielmo di Saint-Amour, era riuscito a ottenere st. B., ibid., pp. 499-503; R. W. Mulligan, Portio superior and portioinferior rationis in thewritings of st. B., in Franciscan Studies, ...
Leggi Tutto
AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] e schietto amor patrio, essa porta il suggello della piena maturità dell'A., per quanto, come coerenza , Palermo 1936; Id., Contributo allo studio della vita e del pensiero di M. Amari [con alcune lettere a Guglielmo Libri], Palermo 1936; A. La Pegna ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] occupazione francesi, la Calabria e la Puglia. Ancora ignaro dellaportatadella trama a suo danno, F. pensa di dover fronteggiare con Guglielmo Briçonnet, nonché costretto a vendere "joie", oggetti d'arte e pezzi della sua biblioteca, della quale l ...
Leggi Tutto
F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] trionfo (1465) e per eseguire alcuni busti della famiglia reale. Le splendide porte di bronzo, con la rappresentazione del trionfo del re nella guerra di successione, furono opera di GuglielmoDello Monaco, un parigino che aveva servito Alfonso come ...
Leggi Tutto
apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...