MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] da Montefeltro, cui la fazione accarisia aprì a tradimento le portedella città nell'aprile 1274, costringendo il M. e la , Contessina e Agnese, quest'ultima andata in sposa al conte Guglielmo di Castrocaro, capitano del Popolo di Faenza nel 1289) e ...
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DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] appropriata Macalda dopo la morte di Guglielmo, dopo la conquista aragonese della Sicilia. Un Orlando De Amicis geografici descritti sembrerebbero infatti corrispondere al capitanato del D., "a porta Roseti usque ad Pharum" (cfr. Torraca, p. 6;la ...
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GRASSELLI, Gualfredotto
Sara Menzinger
Oscuri sono i natali di questo celebre personaggio milanese, le cui prime notizie risalgono al 1196. Significativo è il duplice esordio del G. nella documentazione [...] adatto per portare avanti le trattative in quest'area. Con un serrato calendario di incontri che lo videro attivo come ambasciatore nelle città sopra menzionate e protagonista dell'incontro con i signori Ottone Del Carretto, Guglielmo di Busca ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] di decretare la costruzione di un forte presso una portadella città (2 marzo 1565). L'atto, di , I, Torino 1960, pp. 193-195; L. Mazzoldi, Da Guglielmo III duca alla fine della prima dominazione austriaca in Mantova. La Storia, III, Mantova 1963, pp ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova intorno al 1294 da Pietro, soprannominato Perenzano, fratello di Giacomo I e da Emidia, forse della famiglia Fieschi. Svolse una parte [...] capeggiata da Paolo Dente e motivata dall'omicidio di Guglielmo, fratello di questo, commesso dal carrarese Ubertino, egli dell'esercito degli alleati, entrò a Padova attraverso la porta di Pontecorvo, lasciata aperta per ordine del C.: Alberto Della ...
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LUCINO, Giovanni da
Sara Menzinger
Nacque verso la metà del XIII secolo da una famiglia dell'aristocrazia comasca.
La militanza politica e l'intervento ai vertici delle istituzioni comunali caratterizzarono [...] Guglielmo VII di Monferrato, proclamato capitano per dieci anni, condusse in breve a una scissione della s., 387-392 (Guifredus de Lucino); G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, pp. 22-25 (IX, 8); D. Compagni, Cronica, a cura ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] quel brusco cambiamento di alleanze politiche che portò alla fine della tradizionale e fruttuosa amicizia tra il , II, Roma 1938, in Fonti per la storia d'Italia, LXXIX, ad Indicem; Guglielmo Cassinese (1190-1192), a cura di M. W. Hall Cole - H. G. ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] vicario scaligero, Guglielmo Canacci degli G. Grazzini, pp. 213, 223 s.; Iohannis Porta de Annoniaco Liber de coronat. Karoli IV imper.,a ss.; La "Libertas Lucensis" del 1369. Carlo IV e la fine della dominaz. pisana, Lucca 1970, I docum., a cura di A. ...
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LAMBERTINI, Egano
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1325 da Guido di Egano e da Pina di Ubaldino Malavolti.
Nel 1348 Guido ereditò dal padre la vasta proprietà immobiliare che da Poggio Renatico [...] Ferrara il legato pontificio di Bologna, il cardinale Guglielmo Noellet, costretto ad abbandonare la città. Inviato del tradimento, ne annullò gli effetti portando ai suoi ordini gran parte delle milizie reclutate dal conte. Altre difficoltà ...
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DEL PECORA, Iacopo
Roberto Barducci
Figlio di Bertoldo di Guglielmo, nacque con ogni probabilità a Montepulciano (Siena) da illustre famiglia locale, ignoriamo esattamente in quale anno, ma certo nei [...] Montepulciano, con l'obiettivo di portare soccorso al presidio della rocca. Tra la fine di settembre 279, 351, 387, 401, 434, 461; VI, pp. 217, 468; O. Malavolti, Dell'historia di Siena, Venetia 1559, II, p. 136; G. Tommasi, Historie di Siena, II, ...
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apuliense
apuliènse s. m. [dal lat. mediev. Apuliensis, propr. «pugliese»]. – Moneta d’argento (detta anche a. normanno), del valore di un soldo, fatta coniare dal re di Sicilia Guglielmo II il Buono, che porta al dritto la sigla del re e...
croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non più antica), da due legni, uno orizzontale...