DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] dal D. aveva in realtà motivazioni che andavano al di là delle sue qualità vocali. In quel momento a Londra agivano tre compagnie 25 marzo 1895 il D. cantò alla Scala nella tprima assoluta" del Guglielmo Ratcliff di P. Mascagni per otto repliche ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] Aida, Gli ugonotti di G. Meyerbeer, Guglielmo Tell di G. Rossini) e di podio di F. Faccio alla Scala), Marino si lanciò alla . Salvetti, L'approdo al Novecento antiverista: Smareglia e M., in Storia dell'opera, a cura di A. Basso, Torino 1977, I, 2, ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Guglielmo Barblan), e a quanta parte vi ricoprano la storia della recezione della figura del compositore e della del terz’atto (regìa di Miklós Jancsó, 1980) e poi, alla Scala di Milano, Lo frate ’nnamorato di Pergolesi (Roberto De Simone, 1989), ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] le Cinque Giornate, scrisse a un «caro amico» di Venezia (Guglielmo Brenna?): «non vedo l’ora d’essere a casa mia perché firmò il contratto con la Scala (Milano, Biblioteca Trivulziana, Cart. 115, fasc. 5: Contratti dell’Appalto Marzi).
Fu creata per ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] tutto scomparsi. La datazione dell'ambone suggerita dall'iscrizione posta sulla scala è confermata dai caratteri volumi dello Speculum historiale di Vincenzo di Beauvais (Bibl. dell'abbazia, 25; 26) e il Rationale divinorum officiorum di Guglielmo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, [...] su larghissima scala; nuove tecniche di conservazione hanno allungato la vita dei prodotti). Anche la cura delle malattie Società Imperatore Guglielmo), un nuovo modello di organizzazione scientifica basato sulla separazione dell’attività di ricerca ...
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PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Siciliani, che lo avrebbe voluto subito alla Scala per Guglielmo Tell, accettò invece quella del Festival di con cui più d’ogni altro si è identificata la natura popolare e mediatica dell’artista, per ben 379 recite in 36 anni, fino all’addio alle ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Scala. Sebbene emozionato, superò brillantemente l'esordio; esibitosi in Attila (Ezio) di Verdi, Vittor Pisani di A. Peri, Guglielmo sia per la distinzione del porgere, come per la soavità della voce e l'eleganza del canto": Gazzetta musicale di ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Elia del Medigo, Abramo Farissol e Guglielmo Raimondo da Moncada (M. Ficini della profezia savonarolianas e, mentre citava i diversi difensori del frate, dal francescano bosniaco Giorgio Drachisich (Giorgio Benigni de' Salviati) a Bartolomeo Scala ...
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LUIGI IX, RE DI FRANCIA, SANTO
BBenoît Grévin
La personalità fuori del comune del re di Francia L. (1214-1270), contemporaneo della seconda parte del regno di Federico II e spettatore della caduta della [...] risoluto, seppur prudente, dell'imperatore tiranno della Chiesa (i GestaLudovici IX di Guglielmo di Nangis), mentre altre del regno (1226-1234) la forza della monarchia francese su scala europea fu quindi controbilanciata dalla relativa debolezza ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. di questo termine): legge dell’attrazione...