IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] dei tre capostipiti del genere (gli altri sono il Geta e l'Aulularia, entrambi di Vitale diBlois), nonché del Baucis et Traso o dell'Alda diGuglielmodiBlois; la mulier sulla Galatea del Pamphilus e, infine, il prete lascivo sugli amanti pervasi ...
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Commedia elegiaca
Ferruccio Bertini
Il teatro sacro nasce e si sviluppa in età medievale attraverso le forme liturgiche della sequenza e del tropo; quando, uscito dal tempio, esso propone le sue rappresentazioni [...] si riconosce l'influenza delle commedie latine del secolo precedente, e segnatamente del Pamphilus nonché dell'Alda diGuglielmodiBlois. Questa commedia, a quattro personaggi, che si può considerare l'anticipazione della tipica commedia umanistica ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] diBlois (15 aprile 1499) assicura alla Francia l’alleanza militare di Venezia; gli interessi nepotistici didi Nicola Pisano (pergami del battistero di Pisa e del duomo di Siena). Dalla scuola di Nicola Pisano uscirono fra Guglielmo (arca di ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] diplomazia gli avversarî maggiori sopra il continente (trattato diBlois del 1498); contenere, senza impegnare troppe forze, a Guglielmo Grigi e al Bon, bergamaschi, e l'ornatissimo palazzo dei Camerlenghi, ritenuto dello stesso Guglielmo bergamasco, ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] secoli XII-XIII (Ugo da S. Vittore, Pietro diBlois, s. Bonaventura) ai filosofi (Aristotele e i suoi commentatori arabi, s. Tommaso, Egidio Colonna), dai trattatisti (Vincenzo di Beauvais, Guglielmo Peraldo) ai moralisti (Innocenzo III), si nota la ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] primo tra tutti Pietro diBlois, e la storiografia fu rinnovata nei suoi intenti e nelle sue forme, come si vede nei Gesta Dei per Francos di Guiberto di Nogent, nell’Historia rerum in partibus transmarinis diGuglielmodi Tiro, nella storia normanna ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di Carlo di Valois; nel XIV sec. il piccardo Jean Sauvage, originario di Picquigny ma attivo a Blois, mise insieme un'ampia collezione di incantesimi e preghiere; ciò vale in particolare per Guglielmodi Villiers (XV sec.), la cui opera, conservata ...
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Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] Napoli 1996; Pietro diBlois, Carmina, a cura di C. Wollin, di Atina, in Aneddoti di storia letteraria napoletana, Città di Castello 1925, pp. 35-59; L. Minio Paluello, Guglielmodi Moerbeke traduttore della 'Poetica' di Aristotele (1278), "Rivista di ...
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Poesia latina
Edoardo D'Angelo
L'età sveva può essere definita, per l'Italia meridionale, l'età del trionfo definitivo della latinità, nel suo secolare incontro-scontro con le altre civiltà e lingue [...] aprono con il famoso planctus per la morte di re Guglielmo II di Sicilia, dal titolo Plange planctu (cinquantadue versi culturale (si evidenziano riscontri testuali con l'Alda di Vitale diBlois e col Pamphilus) va in questa direzione critica. ...
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RUGGIERI APUGLIESE
CCorrado Calenda
La figura del giullare senese R., autore di cinque componimenti noti, deve farsi parzialmente rientrare nell'ambito dei poeti 'siciliani' in ossequio alla norma, [...] di canzoni de oppositis da annettersi alla "provincia" del "devinhal (inaugurata dal 'vers de dreyt nien' diGuglielmodi Villon per il concorso diBlois" (Poeti del Duecento, 1960). Tracce evidenti del modulo de oppositis sono in due componimenti di ...
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