ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] espresso anche in colloqui con il cardinale Giovanni Monaco e con l’inviato di Filippo, Musciatto Franzesi.
Quando, l’anno successivo, una spedizione guidata da GuglielmodiNogaret e fiancheggiata da alcuni nobili laziali diede l’assalto al palazzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Eletto all’inizio del 1295, dopo un brevissimo conclave, Bonifacio VIII possiede una [...] (marzo 1302) riunisce i nobili e gli alti prelati, dinanzi ai quali il vicecancelliere GuglielmodiNogaret accusa il papa di eresia e auspica la convocazione di un concilio per giudicarlo. In Notre-Dame, il 10 aprile dello stesso anno, convoca ...
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Uomo politico francese (m. 1313). Avvocato a Montpellier nel 1301, e, nello stesso anno, giudice nell'amministrazione regia a Beaucaire, fu dal 1303 alla corte di Filippo IV il Bello, di cui fu accanito [...] e tenace difensore insieme con GuglielmodiNogaret. Prese parte alle polemiche e alle lotte del re contro Bonifacio VIII, e, successivamente, ai tentativi compiuti per intentare un processo alla memoria dello stesso pontefice. Si distinse infine per ...
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TEMPLARI
Raffaello Morghen
. Ordine religioso militare sorto al principio del sec. XII, specialmente per garentire i pellegrini che si recavano a Gerusalemme contro i ritorni offensivi degl'infedeli, [...] dalla Sicilia, e così Urbano IV. Pierre Du Bois e GuglielmodiNogaret, i maggiori rappresentanti della nuova borghesia francese che sosteneva la monarchia di Filippo il Bello, sostennero ripetutamente la necessità della soppressione dell'ordine ...
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MOLAY, Jacques de
Ultimo gran maestro dell'ordine dei Templari, nato a Molay (Giura) circa il 1243, morto sul rogo a Parigi l'11 marzo 1314. Entrato nell'ordine nel 1265, ne divenne gran maestro nel [...] che si tramava, fu improvvisamente arrestato coi suoi compagni il giorno 13 ottobre 1307, per ordine del re Filippo.
Sotto la presidenza diGuglielmodiNogaret s'iniziò così a loro carico quel processo d'eresia che, condotto senza alcuna garanzia ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] non è detto fossero state previste e coordinate, almeno non a lunga scadenza. Da un lato dunque l'iniziativa francese: GuglielmodiNogaret veniva senza forze armate a compiere la sua missione, quale che essa fosse. Dall'altro lato vi era un'azione ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] ecclesiastica. Ma forse si erano soltanto separati. Infatti il futuro antagonista di Bonifacio VIII, GuglielmodiNogaret, accusò il C., descritto come un giovane grasso e forte, di dissolutezza per aver avuto due figli dalla moglie dopo che questa ...
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Filippo IV re di Francia detto il Bello
Simonetta Safffiotti Bernardi
Figlio di Filippo III l'Ardito e di Isabella d'Aragona, nacque nel 1268 a Fontainbleau, dove morì nel 1314; quarto dei Filippi discesi [...] che lo deponesse; in questo contesto si pone l'attentato di Anagni ad opera di Sciarra Colonna e GuglielmodiNogaret, la cui responsabilità D. attribuisce a un novo Pilato (Pg XX 91). La morte di Bonifacio, se interruppe una contesa che oramai era ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] Bello e dei Colonna e non si aspettava la grave umiliazione del sequestro per mano dei congiurati al seguito diGuglielmodiNogaret. Appena il pontefice fu liberato dal popolo anagnino, Petroni, secondo l’autore della Cronica Urbevetana, si sarebbe ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] VIII, vittima dell'oltraggio di Anagni ad opera diGuglielmodiNogaret e di Sciarra Colonna: Veggiolo... ch'è un correre a la morte; V 103. D. lo usa invece per un atto di pietà verso Cavalcante (If X 111 Or direte dunque a quel caduto / che 'l suo ...
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