Uomo di stato inglese (Helston 1645 - Saint Albans 1712). Lord della tesoreria e membro del Consiglio privato (1679), appoggiò Shaftesbury nel tentativo di escludere il duca di York dalla successione. [...] al suo posto. Alla rivoluzione del 1688 fu uno dei rappresentanti di Giacomo a Londra e votò in favore di una reggenza, accettando però l'ascesa diGuglielmo d'Orange, che gli affidò la carica di 1º lord della tesoreria dal 1690 al 1696. La regina ...
Leggi Tutto
Famiglia scozzese; in possesso dal sec. 14º della terra di Cassilis (Ayrshire) eretta poi a contea (1510). I suoi membri più importanti sono: Gilbert, quarto conte di Cassilis (1541-1576), strenuo partigiano [...] di Maria Stuarda; John, sesto conte (1595-1668), combatté con gli Scozzesi contro Carlo I; John, settimo conte (1646-1701), consigliere privato diGuglielmo d'Orange e lord della Tesoreria (1689). La discendenza diretta si estinse nel 1759. ...
Leggi Tutto
dichiarazióne dei diritti Documento contenente l'enunciazione dei principi fondamentali della libertà politica e civile dell'uomo.
La carta delle libertà
Gli esempi più antichi possono essere rintracciati [...] la Petition of rights (1628), l'Habeas corpus act (1679) e soprattutto il Bill of rights (1689), accettato da Guglielmo d'Orange all'atto di ricevere la corona dal Parlamento.
I diritti dell'uomo
È nel Bill of rights americano (1789), apposto alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico e scrittore inglese (Londra 1628 - Moor Park, Farnham, 1699). Ambascaitore all'Aja, fu il negoziatore della triplice alleanza tra Inghilterra, Olanda e Svezia (1668) e partecipe della stipulazione [...] della letteratura stuartiana). Con l'avvento di Danby al potere, T. tornò alla ribalta e fu di nuovo all'Aia. Qui negoziò il matrimonio tra Maria e Guglielmo d'Orange. Dopo la stipulazione del trattato di Nimega, richiamato (1679), ebbe per qualche ...
Leggi Tutto
Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Hohenzollern. Con audace, anche se poco realistica, politica finanziò (dal 1679) varie spedizioni nella Costa d'Oro. Sposò (1646) Luisa Enrichetta diOrange e in seconde nozze (1668) Dorotea di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glucksburg, principessa ...
Leggi Tutto
Casa degli statolder delle Province unite dei Paesi Bassi, poi re dei Paesi Bassi. In seguito al matrimonio di Claudia di Chalon, erede del principato diOrange, con Enrico III di Nassau-Breda (1504-1538), [...] (1880-1962) e quella granducale del Lussemburgo al duca Adolfo di Nassau, pronipote di Carolina d'Orange, sorella diGuglielmo V e moglie di Carlo Cristiano, principe di Nassau-Weiburg. A Guglielmina, che abdicò nel 1948, succedette Giuliana ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Canterbury (Fressingfield, Suffolk, 1617 - ivi 1693). Studiò a Cambridge; nel 1651 pubblicò Fur praedestinatus, ecc., un attacco violento contro il calvinismo, e l'anno dopo un attacco non [...] commessi. S. firmò l'appello dell'11 dicembre a Guglielmo d'Orange, ma quando vide che Guglielmo intendeva dichiarare Giacomo incapace di governare, e farsi riconoscere custos regni, rifiutò di prestar giuramento al nuovo sovrano. Sospeso (1689), poi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651 - m. 1716). Scrisse pamphlets contro la politica di corte, ed esercitò l'avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. Assai in vista [...] nei riguardi dei cattolici (giugno 1688). Ebbe parte notevole nel preparare l'avvento al trono d'Inghilterra diGuglielmo d'Orange e fu poi presidente del comitato parlamentare che redasse la Dichiarazione dei diritti (1689). Procuratore generale ...
Leggi Tutto
Sutherland Ex contea della Scozia, compresa (a partire dalla riorganizzazione amministrativa del 1975) nella regione amministrativa di Highland.
Conti e duchi di S. Il 1° conte (1235 ca.) fu William, figlio [...] le lotte del tempo di Maria Stuarda; John (1604-1663), 14° conte, che partecipò al movimento dei covenanters, combatté contro Montrose ma poi sostenne Carlo II (1650); John (1660-1733), 16° conte, che sostenne Guglielmo d’Orange nella rivoluzione del ...
Leggi Tutto
Nobili scozzesi, legati all'omonima contea. William, figlio di Hugh Freskin, fu il 1º conte di S. (1235 circa). William (m. 1370), 5º conte di S., sposò la figlia di Robert Bruce ed ebbe parte preminente [...] di Maria Stuarda; il pronipote di questo, John (1604-1663), 14º conte, che partecipò al movimento dei covenanters, combatté contro Montrose ma poi sostenne Carlo II (1650); infine un altro John (1660-1733), 16º conte, che sostenne Guglielmo d'Orange ...
Leggi Tutto
orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...