NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] Colonia si erano pacificati con l'Olanda. Venne allora per l'Olanda il momento di circondare di avversarî numerosi il suo potente nemico. L'abilità diplomatica diGuglielmo III d'Orange, infatti, riuscì a trovare alleati nella Spagna, nell'elettore ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea omonima, a 100 km. a SE. di Manchester. Situata quasi al centro dell'Inghilterra, è costruita in gran parte sulla riva occidentale del fiume Denvent, in una [...] il re con lealtà disinteressata e senza secondi fini. Sposò Charlotte de la Trémoille, figlia di Claude, duca di Thouars, e pronipote diGuglielmo il Taciturno, principe d'Orange. Con James II (1664-1736), decimo conte, nipote del principe, la linea ...
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LEIDA (olandese Leiden; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
G. I. HOOGEWERFF
Città nella provincia dell'Olanda Meridionale, a 9 km. dal mare, dietro un cordone di dune. Leida ha 70.860 ab. (1930), il 25% [...] teologi ungheresi e moravi; poi molti Inglesi (più di 2000 nel solo sec. XVIII) e Prussiani (anche Federico Guglielmo, il Grande elettore), la nobiltà russa, polacca, danese, svedese e gran numero di Orientali (Arabi, Persiani, Malesi), ecc. Fra i ...
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. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] , sin quasi alla fine del sec. XV, in Francia: quelli d'Orange, di Camaret e di Sérignan, di Condorcet, di Suze, di Solérieux e di Courthezon, di cui due rampolli, al tempo di Carlo II e di Roberto d'Angiò, vennero in Italia e, per i servigi da loro ...
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. Col nome di bucanieri (fr. boucaniers; inglese buccaneers) si designano quelle genti di mare, prevalentemente francesi, inglesi od olandesi, che, mosse da spirito di avventura e da desiderio di lucro, [...] spenta, neppure quando, scoppiate gravissime discordie tra Francesi e Inglesi in seguito alle guerre di Luigi XIV con Guglielmo III d'Orange, la Spagna poté esercitare contro i bucanieri una più fortunata campagna sterminatrice. I bucanieri francesi ...
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. Famiglia di navigatori olandesi, della Zelanda, discendenti dal pescatore Evert Heindricxssen ("di Enrico"), che nel 1572 si unì con i "pezzenti del mare". Il figlio di lui Johan I Evertsen fu nominato [...] . Nel 1679 fu nominato vice-ammiraglio, nel 1684 tenente-ammiraglio di Zelanda e comandò la flotta che portò Guglielmo III d'Orange in Inghilterra. Nel 1690 comandò le flotte unite di Olanda e Inghilterra contro i Francesi e combatté eroicamente a ...
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Nato nel 1647 a Nîmes, addottoratosi in diritto, esercitò l'avvocatura prima a Castres, poi a Castelnaudary e a Tolosa, prendendo parte sempre più attiva ai contrasti di religione sino a diventare nel [...] inutile opera presso i principi della coalizione, e specialmente presso Guglielmo III d'Orange, per ottenere che tra le condizioni di pace fosse posto il ristabilimento della libertà di culto per i calvinisti in Francia. Ritornato ancora in Francia ...
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BARENTS, Guglielmo (propriamente Willem Barentszoon). Esploratore olandese. Nacque circa la metà del sec. XVI, probabilmente nell'isola Terschelling nella Frisia. Oscure sono rimaste le sue vicende sino [...] e a doppiare, il 16 agosto, il promontorio più settentrionale della Novaja Zemlja, da lui denominato Capo Maurizio in onore di Maurizio d'Orange: poco innanzi tuttavia egli si trova stretto fra i ghiacci a 76°7′ lat. N. ed è obbligato a svernare ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] la fiducia prima degli Stuart (Carlo II), poi dei Giacobiti (Giacomo II), e infine degli Orange (Guglielmo e Maria). Seguì sempre la stessa politica: di sostituire il governo diretto del re ai governi locali, cresciuti in America sopra le donazioni e ...
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Generale e uomo di stato dei Paesi Bassi meridionali, nato nel 1510. Fu tra i migliori generali di Carlo V: nel 1553 prese Longwy ai Francesi; nel 1554 fu nominato governatore della città e della contrada [...] . Quando, il 4 settembre 1576, il Consiglio di stato fu soppresso dai ribelli, il conte fu accusato di spagnolismo e fatto prigioniero. Soltanto nel 1577, dopo le vive insistenze del principe d'Orange, Guglielmo il Taciturno, fu lasciato libero e si ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...