ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] offrivano alla Chiesa quella libertà che Napoleone e Guglielmo d'Olanda avevano ad essa negato. Giustificava 1830 perché svolgesse un'azione favorevole alla famiglia di Aremberg e contraria a quella diOrange nella competizione per il trono belga.
Il ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] la morte del padre, con i suoi quattro fratelli e Guglielmodi Saverio Nettoli. Il G. intrattenne rapporti commerciali privilegiati con i Medici a Firenze, inviò a Cortona Filiberto di Chalon principe d'Orange per minacciare il governo popolare, il G. ...
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D'ADDA, Ferdinando
Franca Petrucci
Di antica famiglia lombarda, nacque a Milano il 27 ag. 1650 da Costanzo conte di Sale e da Anna Cusani.
Intraprese studi giuridici e addottoratosi fu ascritto al Collegio [...] sovrano lo fece invitare, nel novembre, alla festa del Lord Mayor di Londra.
Già dal febbraio intanto gli oppositori del re si stavano coalizzando nel nome diGuglielmo d'Orange; dall'ottobre il D. cominciò a parlare della spedizione del pretendente ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] .
A partire dal 1573 fu compito del F. evitare che il principe Guglielmo d'Orange si accordasse con la Spagna e convincere l'elettore palatino a fare pressione sull'Orange a questo scopo. Di ritorno a corte il F. preparò il terreno al Nassau, che ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] , ma che fa in rapporto con un protagonista, Folco di Tolosa.
Secondo Pietro di Vaux-Cernay, la legazione di B. iniziò con un soggiorno a Orange (il cui principe, Guglielmodi Baux, era favorevole alla causa dei crociati). Fin dal principio ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] Guglielmo de Groy l'importante possedimento di Somma, in Terra di Lavoro, per il quale fu insignito del titolo di duca (1521). La D. divenne così duchessa di al principe diOrange. Alla D. fu assegnata la metà delle rendite di Fiumefreddo, di cui ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] la Francia e si arruolò nel reggimento Magalotti, l'unità italiana aggregata all'esercito di Luigi XIV, che combatteva nelle Fiandre contro Guglielmo d'Orange avvalendosi anche di truppe raccolte, oltre che in Italia, in Ungheria e in Irlanda. Il G ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Sangro e più tardi, pare, un'altra donna di nome Francesca. Dalla prima moglie ebbe un figlio, Guglielmo (del quale si perdono le tracce), e una figlia Isoarda (o Isolda), che sposò Bertrando del Balzo-Orange, e, rimasta vedova, fu promessa, nel 1269 ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] per coinvolgerlo in una lega contro i turchi. Visitò religiosi, teologi di Lovanio, vescovi, ecclesiastici, Margherita di Parma, reggente dei Paesi Bassi, e Guglielmo d’Orange; assicurò alla prima il sostegno papale nella difesa del cattolicesimo, al ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] attuarla nell'estate dell'anno 1688.
Fallitogli il tentativo, andò in Olanda a sollecitare l'aiuto diGuglielmo III diOrange e, ottenutolo, riorganizzò segretamente gli esuli. Si fece dare istruzioni militari, risultate poi preziose, da un vecchio ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...