EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] diPoitiers e di 2 libbre di pepe (spezia che veniva usata come moneta e che probabilmente aveva un valore fisso), dopo che erano state fatte "le regalie che furono grandi - precisa Caffaro - ai consoli, ai piloti e agli uomini scelti".
Guglielmodi ...
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MORICOTTI, Enrico
Marco Vendittelli
MORICOTTI, Enrico.– Originario di Pisa, è ricordato nelle fonti medievali esclusivamente come Henricus pisanus o de Pisa; la sua attribuzione alla famiglia dell’aristocrazia [...] il cardinale Guglielmodi Pavia, fu inviato in Francia per sostenere con la sua nota abilità l’azione di Enrico e 78, 176 s.; N.M. Häring, The writings against Gilbert of Poitiers by Geoffrey of Auxerre, in Analecta Cisterciensia, XXII (1966), p. 73 ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] antagonista di Bonifacio VIII, Guglielmodi Nogaret, accusò il C., descritto come un giovane grasso e forte, di dissolutezza re di Francia Luigi X, del fratello di questo, conte diPoitiers, e dei cardinali Pietro e Giacomo Colonna. Accuse di questo ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] anche il ruolo di capicerius della Cattedrale diPoitiers sempre con la dispensa dall’obbligo di residenza, ma umiliazione del sequestro per mano dei congiurati al seguito diGuglielmodi Nogaret. Appena il pontefice fu liberato dal popolo anagnino ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] di Clemente V datata Poitiers 8 ag. 1307, G. assunse le funzioni di legato apostolico in Ungheria, svolte a suo tempo da Niccolò di Boccassio; in qualità di da due notai al seguito di G., Giovanni da Pontecorvo e Guglielmodi Sanguinetto, e inviato a ...
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universitas
Barbara Faes De Mottoni
Il termine occorre in D. nelle sole opere latine a designare la " totalità del genere umano ". Esso è di uso classico e appare per la prima volta nelle opere di Cicerone: [...] insieme del genere umano " - è di uso più tardo: lo si trova ad esempio in Ilario diPoitiers, che parla di un'u. hominum (Tractatus mysteriorum I XII Data la scarsa influenza esercitata dall'opera diGuglielmodi Alvernia, la presenza del termine in ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] Un ruolo di sollecitatore a oltranza nei riguardi di Simone di Montfort attribuisce a B. anche Guglielmodi Puylaurens, ostile il Giovane, figlio di Raimondo VI di Tolosa, e Ademaro diPoitiers: decisione di cui Pietro di Vaux-Cernay attribuisce l ...
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GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] sostenuto Vittore IV fin dalla sua elezione - e Guglielmodi Monferrato, mentre il 28 aprile venne colpito Loderico, diPoitiers e di Limoges.
La missione aveva anche l'obiettivo di risolvere la controversia, ripresa nel 1186, tra l'arcivescovo di ...
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SAINT-SAVIN
Y.J. Riou
Borgo della Francia centro-occidentale (dip. Vienne), a ca. km 40 a E diPoitiers, sulla riva sinistra di un affluente del fiume Creuse, la Gartempe, e a ca. km 2 a valle di un [...] post 1040), grazie a una donazione alla comunità da parte di Aumode, moglie diGuglielmo V il Grande, duca d'Aquitania. L'abbazia, più volte Fortunato, vescovo diPoitiers dal 597. Nelle cappelle radiali permangono ancora resti di cicli agiografici, ...
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GENEALOGIA
P. Réfice
Raffigurazione sinottica dei membri di uno o più lignaggi di una dinastia, legati da un fondatore comune. Già presenti nel mondo romano come soggetto di pitture murali nelle abitazioni [...] librai parigini intorno alla metà del sec. 13° e che risentivano di compilazioni vernacolari quali l'Abrégé de l'histoire de France, eseguito alla corte di Alfonso diPoitiers, dal quale riprendevano lo schema dell'albero, arricchendone lo scarno ...
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