CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] grande facilità di alimentazione delle caldaie e di approvvigionamento durante la navigazione ed una semplificazione delle camere di diversi mesi in Germania a disposizione dell'imperatore Guglielmo II, come consulente per l'applicazione su alcune ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] di Verona, di cui Ezzelino era podestà, dall'altra. Durante la podestaria del D. venne iniziata a Brescia la costruzione del arcivescovo, il neoeletto Leone de Perego, succeduto al defunto Guglielmo Ruzzoli. I contrasti erano vivaci al punto che, ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] Germano [1230],Pace di), fu nuovamente un capitano imperiale, Guglielmo da Fogliano, a ricoprire la carica podestarile. A partire dal Federico II. L'imperatore esercitò direttamente la signoria durante il suo breve soggiorno in città nel febbraio 1240 ...
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COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] a nuovo re di Sicilia, dopo la morte senza eredi di Guglielmo II (1189), contravvenne al giuramento di Troia e ignorò il diritto ) rivendicò, tra l'altro, un antiquum ius imperii. Durante il primo tentativo di conquista da parte di Enrico, naufragato ...
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Piacenza
Pierre Racine
Quando si evoca la storia di Piacenza all'epoca di Federico II, è inevitabile tornare di continuo alle lotte tra fazioni che videro contrapposti milites e popolo e, a partire [...] all'assemblea convocata a Verona il 4 aprile 1226, durante la quale i podestà di Milano, Bologna, Brescia, luglio a Piacenza, il fallimento di una congiura ordita da Guglielmo Landi, Uberto Pallavicini e Corrado Malaspina provocò la messa al ...
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FILIPPO I, conte di Savoia
Renata Crotti Pasi
Figlio ultimogenito di Tommaso I conte di Savoia e di Margherita (Beatrice), figlia di Guglielmo I conte di Ginevra, nacque ad Aiguebelle (Savoia) nel 1207. [...] , sede primaziale d'Inghilterra. Nel 1246, durante il concilio di Lione, venne eletto arcivescovo di intervenne, sempre nel 1271, nella guerra tra Giacomo, sire di Quart, e Guglielmo Sauriod, balivo d'Aosta, da una parte, e Aimone di Challant, i ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] familiari, tra Umbria e Puglie, relativi a personaggi della cultura otto-novecentesca (Croce, Fedele Albanese, Donato Jaja, Guglielmo Schiralli, Igino Petrone ecc.), collaborando a vari periodici, fra cui la Rivista di studi crociani e il Corriere ...
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CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] stato vicino al signore di Cremona, Cavalcabò Cavalcabò, durante i lunghi anni del suo incontrastato dominio e aveva ostilità contro le due fortificazioni ghibelline.
Il cronista Guglielmo Ventura riferisce che i guelfi astigiani nello stesso mese ...
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Parma
Francesca Roversi Monaco
Per Federico II "Parma fuit causa totius ruine": così Salimbene de Adam introduce nella sua Chronica (1966, p. 499) il ruolo da ultimo rivestito dalla città nel conflitto [...] amministratori legati da vincoli di lealtà alla casa sveva, come Guglielmo di Sanseverino e Giacomo di Morra, che aveva amministrato la papale, Ottaviano Ubaldini, con i rinforzi promessi; durante un pranzo al quale partecipavano i maggiorenti della ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] ducato di Puglia come eredità di suo nipote ‒ il duca Guglielmo era deceduto senza eredi ‒, ed il 1139, anno dell' di Avicenna, tradotto da Michele Scoto dall'arabo in latino.
Durante il soggiorno più lungo di Federico II a Melfi, durato dal ...
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