NICCOLÒ di Tommaso
P. Leone de Castris
Pittore fiorentino attivo in Toscana e in Campania durante il terzo quarto del 14° secolo.
Le prime notizie di N. risalgono a dopo il 1346, quando il suo nome [...] sessanta del sec. 14° avevano appunto affidato la chiesa ai Celestini - e soprattutto il frammentario ciclo di Storie di s. Guglielmo di Gellone, bell'esempio di questa verve narrativa e di una rara iconografia per l'appunto da 'autunno del Medioevo ...
Leggi Tutto
CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] tratti inglobati nell'opera successiva.Attivo e frequentato centro commerciale sotto la dominazione sassone, C. diventò, durante il regno di Guglielmo il Conquistatore (1066-1087), sede vescovile in luogo di Selsey, nell'ambito del programma normanno ...
Leggi Tutto
Alfredo, Re del Wessex
M. Gibson
Figlio minore di Etelvulfo, re del Wessex, A., nell'853 ancora bambino, "fu consacrato re" a Roma da papa Leone IV (Anglo-Saxon Chronicle, sub anno; Asser, Vita Alfredi [...] 1981).
Le testimonianze più significative dell'attività artistica durante il periodo di A. sono costituite da Chibnall, 6 voll. (Oxford Medieval Texts), Oxford 1968-1980.
Guglielmo di Malmesbury, De Gestis Pontificum Anglorum libri quinque, a cura di ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Fidia
Carrol Brentano
Figlio illegittimo dello scultore Guglielmo, fratello di Teodoro, ma di madre diversa (Bertolotti, 1881, I, p. 144), nacque a Roma dopo il 1538 se non aveva ancora [...] di Teodoro, che presumibilmente l'aveva ereditata (Masetti Zannini, 1972, p. 302).
Durante il processo del marzo 1609, quando Teodoro denunciò Antonio Gentili, già aiuto di Guglielmo, per il possesso e l'uso illecito di alcune forme e modelli di ...
Leggi Tutto
CARLISLE
J.R. Kenyon
(lat. Luguvallium)
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland, posta alla confluenza dei torrenti Caldew e Petteril nel fiume Eden.Centro romano sorto a breve [...] dai Danesi nel sec. 9°, C. venne ricostruita nel 1092 dal re Guglielmo II. Fu sede vescovile dal 1133 e a partire dal 1158 entrò epoca del re Enrico I (1100-1135), ma venne completato durante il regno di Davide di Scozia, quando C. era sotto ...
Leggi Tutto
Pittore (Cento 1591 - Bologna 1666). Ritenuto uno degli artisti più rappresentativi della fase matura del barocco, la sua abilità tecnica e l'originalità del tocco ebbero notevole influsso sull'evoluzione [...] . Tra le sue opere più significative si ricordano il S. Guglielmo d'Aquitania (1620, pinac. di Bologna) e il Cristo i modi pittorici veneziani, che ebbe poi occasione di sviluppare durante il suo soggiorno a Venezia (1618), con lo studio dei ...
Leggi Tutto
Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] -06), che ebbe influssi profondi in Italia settentrionale (r. di Guglielmo di Castelbarco, arco trionfale di S. Fermo a Verona, 1314) nella ricerca di un rapporto diretto con il riguardante.
In Veneto durante il 16° sec. si elabora un tipo di r. a ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] abbellire San Zaccaria) e più decisamente con l'Orseolo, s'impone durante la costruzione dell'ultimo S. Marco, che, nel 1063, rappresenta nell'architettura), il duro modello di Wiligelmo, e di Guglielmo, che sulla facciata di S. Zeno lasciò la sua ...
Leggi Tutto
VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] A. Vivarini e da G. Mocetto, mentre in Lombardia, che durante il sec. XIII e i primi del XIV non sembra portare Francia.
A Roma, al tempo di Giulio II fu giustamente celebre Guglielmo di Marcillat (v.) che, come dice il Vasari, ricercò "figure ...
Leggi Tutto
VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] nel disegno da Guglielmo de Marcillat, pittore di vetri; poi, inviato tredicenne a Firenze, vi fu messo a studiare della facilità di mano, ecc. Tali principî erano diffusissimi durante il manierismo, fenomeno storico di cui lo scrittore ha coscienza ...
Leggi Tutto