Croce e le scelte del secondo dopoguerra
Salvatore Cingari
La caduta del fascismo e il Partito liberale
L’intransigenza antifascista dopo il 1925 colloca Benedetto Croce in un empireo a cui guardano [...] , ad aperture a destra, con ambienti reazionari e nostalgici, rifiuta anche l’alleanza con il nazionalpopulismo del qualunquista GuglielmoGiannini, che guarda inizialmente a Croce come a un punto di riferimento e, dopo l’insuccesso elettorale dell ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] del 1947 allorché la maggioranza si alleò alle elezioni politiche del 18 aprile 1948 con l’Uomo qualunque di GuglielmoGiannini. Rientrato nel PLI nel 1951 con l’Unificazione liberale promossa da Bruno Villabruna, Pannunzio lasciò di nuovo il Partito ...
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SUGAR, Ladislao
Giuseppe Sergi
SUGAR, Ladislao (László Sugár). – Nacque a Budapest l’11 dicembre 1896, secondogenito di Salomon e di Vilma Goldstein (Mina). Ebbe un fratello maggiore, Jenő (Eugenio).
Nel [...] ) e da film (La segretaria privata, Due cuori felici), con testi italiani di Pinchi (Giuseppe Perotti), Zorro (GuglielmoGiannini), Ennio Neri, Luciano Ramo. Operò allo stesso modo con autori stranieri: Robert Stolz, Tibor Bárczi, Emmerich (Imre ...
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TORRIERI, Diana (Angela Vittoria)
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Canosa di Puglia il 9 agosto 1913 da Arturo e da Giuseppa De Angelis.
La famiglia del padre era proprietaria di un importante calzaturificio [...] quale ebbe un figlio, Sergio, nato ad Avezzano nel 1932.
Il debutto teatrale avvenne nel 1938 nella compagnia di GuglielmoGiannini, il futuro fondatore del partito Uomo qualunque. Partecipò lo stesso anno, ma solo per qualche mese, alla compagnia di ...
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ZORZI, Guglielmo Franco
Roberto Cuppone
– Nacque a Bologna il 1° febbraio 1879, secondogenito (fra Luisa Vittoria, 1876, e Casimiro Francesco, 1880) di Albina Gavazzi e di Riccardo, discendente di nobile [...] gli portarono i toni della tragedia (Le furie, 1924); contribuì ai libretti di due operette, La donna perduta con GuglielmoGiannini, musica di Giuseppe Pietri (Roma, teatro degli Italiani, 26 settembre 1923) e Miss Italia con Carlo Lombardo, musica ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] degli ambienti cittadini civili e religiosi, quando abbracciò l’ideologia del Fronte dell’uomo qualunque, fondato nel 1944 da GuglielmoGiannini. Nelle sue fila fu eletta il 2 giugno del 1946 con 11.765 preferenze nel XXIX collegio di Catania ...
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TIERI, Vincenzo
Roberto Cuppone
– Nacque a Corigliano Calabro (oggi Corigliano-Rossano) il 28 novembre 1895, da Francesco e da Marietta Marini.
Gli anni della formazione al ginnasio Garopoli e soprattutto [...] dopoguerra mise a frutto la popolarità acquisita avventurandosi in una breve, eclatante parentesi politica: a fianco di GuglielmoGiannini – come lui giornalista, autore di teatro ‘giallo’ e narratore dei disagi e di certo radicalismo della borghesia ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] … (Giovanni Antonio Colonna di Cesarò; Roma, teatro dei Piccoli, 4 aprile 1923); La donna perduta (Guglielmo Zorzi e GuglielmoGiannini; Roma, Adriano, 26 settembre 1923); Quartetto vagabondo (Enrico Serretta; Roma, Eliseo, 4 dicembre 1924); Namba ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] in gran parte da Guido Salvini o Renato Simoni. In parallelo, proseguì l'attività teatrale prima con la compagnia di GuglielmoGiannini (1937-38) e poi con quella del teatro Eliseo, acquisendo una notevole popolarità. Nella stagione 1939-40 formò ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] emblema di saggezza, sono tradizionalmente ritenute un riferimento alla prudenza con la quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di Orange-Nassau, capo dei ribelli, nel 1578. Secondo Forrer (p. 260) la medaglia di Washington risale intorno ...
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grillista
agg. Di Beppe Grillo; che sostiene il suo movimento. ◆ Alcuni temi qualunquisti, primo fra tutti l’avversione agli intellettuali, trovano oggi dignità sul sito grillista. Tra parentesi: anche [Guglielmo] Giannini, come oggi il comico...
qualunquismo
s. m. [der. di (Uomo) qualunque (v. oltre)]. – 1. Movimento politico, promosso dal commediografo e pubblicista Guglielmo Giannini (1891-1959) con il giornale L’Uomo qualunque fondato nel 1944 e con il libro La folla del 1946:...