ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] a corte, ebbe i primi insegnamenti dal maestro Guglielmo Capello. Secondo i dettami dell'educazione nobiliare, fu oltre a Francesco, un figlio legittimo, Niccolò, avuto da Margherita Gonzaga. Ma, a causa della sua tenera età, fu il fratello Borso ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] . nac., ms. 613), dedicato a Diana di Cardona e Gonzaga, databile tra il 1549 e il 1560, più probabilmente nell'autunno di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmo d'Orange, sulle pretese e sui diritti avanzati da don ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] aprile) e nei problemi seguiti alla morte di Guglielmo della Scala (18 aprile) e alla sua sostituzione in Europa, ibid., p. 97 (pp. 97-99).
120. Ludovico Gonzaga nel 1382 protestò vivacemente contro la riduzione dei tassi di interesse: G. Luzzatto ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] della correzione 1780, c. 155.
89. Luigi Gonzaga di Castiglione, Riflessioni filosofico-politiche dell'antica democrazia romana delle prigioni, penali leggi, e nuovo codice di Russia di Guglielmo Coxe A.M., a cura di Pietro Antoniutti, Venezia 1814, ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] mantovane, con l'avvio solo sotto Pio V dei procedimenti inquisitoriali contro l'entourage politico di Ercole Gonzaga e del duca Guglielmo, confermavano la testimonianza del Soranzo di un P. che chiedeva agli inquisitori di usare "termini di cortesi ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] il M. che sottoscrisse "Landulfus Maramaurus" una lettera del 1379-81, forse autografa (Arch. di Stato di Mantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin, p. 256). La forma Maramaldo appare prevalente dalla fine del XIV secolo avendo sostituito ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] è il decreto del Camerlengo di S.R.E., cardinale Guglielmo d’Estouteville, del 2 marzo 1482, dal quale si , molto probabilmente per ordine del signore di Mantova Federico I Gonzaga.
Della cultura e degli interessi intellettuali di Nardini è poi ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] in scontro aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo Luserna Rorengo di Rorà penetrarono nel castello di a partecipare agli incontri con il governatore di Milano, Ferrante Gonzaga. Dopo la morte del duca (17 ag. 1553) egli ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] C. Cenci, Un manoscritto autografo di s. Bernardino a Budapest, in Studi francescani, LXI(1964), pp. 328 s., 333 s., 347, 359; Id., I Gonzaga e i frati minori dal 1365 al 1430, in Arch. franc. hist.,LVIII(1965), pp. 6, 34 ss.; D. Trapp, "Moderns" and ...
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CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] aspirazioni, il C. si alleò l'anno seguente con il Gonzaga, il Visconti e Azzo da Correggio per togliere Parma dalle mani Dente, che si era rifugiato a Venezia dopo l'uccisione del padre Guglielmo, tentò di far avvelenare il C., il doge si affrettò a ...
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barbarina
s. f. [dalla figura di s. Barbara in essa impressa]. – Moneta d’argento del valore di 10 soldi fatta coniare a Mantova dal duca Guglielmo Gonzaga (1550-87). B. del girasole, altra moneta di Mantova del valore di 6 soldi, emessa sotto...