POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] alla stampa; le due opere videro la luce molto più tardi (nel 1556 e nel 1567) per cura del medico bergamasco GuglielmoGrataroli, esule a Basilea per motivi di religione.
Il De incantationibus è dedicato a Ludovico Panizza, per il quale cinque anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Cardano
Guido Canziani
Nell’opera di Cardano sono rappresentate tutte le discipline di cui si compone la cultura rinascimentale, secondo un ambizioso disegno enciclopedico, che include la filosofia [...] matematici e medici come Oronce Finé, Jean-François Fernel, Sylvius (Jacques Dubois); a Basilea entrò in contatto con GuglielmoGrataroli. Dopo il ritorno a Milano, altri inviti gli furono rivolti invano dalle corti scozzese e francese; nel 1554 ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] circolazione manoscritta sotterranea, e vide la luce solamente nelle stampe postume di Basilea (1556, 1567), a cura di GuglielmoGrataroli, un medico italiano passato al calvinismo. L'intento centrale dell'opera, che le conferisce unità, spessore e ...
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