GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] di Luigi XIV, che combatteva nelle Fiandre contro Guglielmod'Orange avvalendosi anche di truppe raccolte, oltre che in a recarsi al più presto a Roma per recuperare crediti che i Guicciardi vantavano presso alcuni nobili romani; il G. giunse a ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Guglielmo (del quale si perdono le tracce), e una figlia Isoarda (o Isolda), che sposò Bertrando del Balzo-Orange 88; Id., Il regno di Carlo Id'Angiò dal 1271 al 1272, Napoli 1875, pp. 54,97, 100; Id., Il regno di Carlo Id'Angiò dal 1273 al 1285, in ...
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CACHERANO, Brunone (Burnonus Caqueyranus, Borne Caqueran)
Renato G. Bordone
Figlio terzogenito di Franceschino I e di Margherita di Luserna, nacque durante la seconda metà del secolo XIV, forse a Bricherasio, [...] d'Asti. Sembra anzi che fin d'allora i Cacherano esercitassero su Rocca qualche diritto signorile (Assandria, IlLibro Verde, doc. 171). Certamente avevano signoria su Coassolo, dove nel 1287 Raimondo, figlio di GuglielmoI Luigi d'Orange. ...
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guerre di religione
Rosa Maria Parrinello
Il conflitto tra cattolici e protestanti in Europa
Le guerre di religione furono una conseguenza della diffusione della Riforma e lacerarono l'Europa tra il [...] l'Unione di Utrecht; nel 1581, sostenute dal riconoscimento di Elisabetta Id'Inghilterra, proclamarono la Repubblica delle Sette province unite, con a capo Guglielmod'Orange. Il riconoscimento ufficiale del nuovo Stato avvenne solo nel 1648, nell ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] . Ebbe pertanto inizio un aspro conflitto che, a partire dal 1566-67, sotto la guida di Guglielmod’Orange-Nassau, assunse i caratteri di una vera e propria rivoluzione, che portò di fatto all’indipendenza delle province settentrionali (protestanti ...
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ARNAUD, Enrico
Giorgio Spini
Nacque nel 1641, da Francesco, di piccola nobiltà ugonotta, e da Margherita Grosso, oriunda di Dronero, ad Embrun (Francia), ma considerò sempre come patria le Valli Valdesi, [...] andò in Olanda a sollecitare l'aiuto di Guglielmo III di Orange e, ottenutolo, riorganizzò segretamente gli esuli. Si Hannover, per sollecitare una pensione di colonnello dal re d'Inghilterra Giorgio I. In tarda età, si spense a Schönenberg nel 1721 ...
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BOSCHETTI, Baldassarre
Gaspare De Caro
Primogenito di Cesario e di Violante di Gianfilippo Sertorio, nacque a Modena il 20 febbr. 1542. Crebbe, come i suoi fratelli Luigi e Paolo Emilio, sotto la protezione [...] dei maggiori esponenti del partito ugonotto, il principe d'OrangeGuglielmo di Nassau, fu ucciso da un sicario spagnolo, . La sua proposta non venne però tradotta in pratica: tra i principali motivi fu la morte dello stesso B., avvenuta in Avignone ...
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CAIAFA, Giuseppe
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1640, da una famiglia che aveva ottenuto qualche fortuna con gli incarichi nella burocrazia e nell'esercito. Uno zio, Mario, [...] Bulifon notava come essa fosse dovuta all'appoggio di Guglielmod'Orange, "qual ne fu pregato dal mastro di campo Cajafa , Arch. del S. R. Consiglio, di cui sono qui utilizzati i voll. 1276 (Liber descendentiarum)e 1277. La nomina a consigliere è ...
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Somers, John
Politico inglese (n. Severn Stake, Worcestershire, 1651-m. 1716). Scrisse pamphlet contro la politica di corte ed esercitò l’avvocatura difendendo molte vittime del dispotismo di Carlo II. [...] notevole nel preparare l’avvento al trono d’Inghilterra di Guglielmod’Orange e fu poi presidente del comitato al potere, e fu sino al 1710 a capo del Consiglio. Fu tra i fautori della successione hannoveriana e nel primo ministero di Giorgio ...
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Bill of rights
Dichiarazione dei diritti politici e civili che Maria II Stuart e Guglielmod’Orange accettarono all’atto di ricevere la corona dal Parlamento inglese, dopo la cacciata di Giacomo II Stuart [...] sospendere leggi, imporre tributi o mantenere un esercito stabile in tempo di pace senza l’approvazione del Parlamento; che i membri del Parlamento fossero eletti liberamente e godessero di piena libertà di espressione e di discussione; che non vi ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...