CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] Guglielmo Pepe, ove quasi per gioco fece le sue prime esperienze canore esibendosi tra i nel teatro romano di Orange, accanto a Fiodor a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp. 27, 230; T. D'Amico, F. Cilea, Milano 1960, p. 104; W. Brockway-H. Weinstock ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Collegio si disperse fra Avignone, Orange e Valence, con il risultato pari di Guglielmo di Occam, i cui scritti politici coinvolgono i due 3740), Città del Vaticano 1989, pp. 121-201; La Papauté d'Avignon et le Languedoc (1316-1342), a cura di M.-H. ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] una causa matrimoniale discussa nella diocesi di Orange (suffraganea di Arles). Se si avanza e nemmeno i metropoliti di Milano e di Ravenna, Guglielmo e Teodorico di Sant'Angelo, III, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XIII, Roma 1923, pp. ...
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ANTONUCCI, Benedetto Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Subiaco il 17 sett. 1798, dopo aver studiato filosofia nella sua città completò il corso di teologia nel Collegio Romano. Studiò poi diritto all'università [...] i liberali, i quali, rinunciando all'anticlericalismo, offrivano alla Chiesa quella libertà che Napoleone e Guglielmod' azione favorevole alla famiglia di Aremberg e contraria a quella di Orange nella competizione per il trono belga.
Il 5 sett. 1831 ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] la legazione di B. iniziò con un soggiorno a Orange (il cui principe, Guglielmo di Baux, era favorevole alla causa dei crociati). di sorvegliare e proteggere anche le terre ed i diritti di Giacomo d'Aragona contro ogni tentativo di violarli sotto il ...
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DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] l'antefato di 2.833 ducati e i tari, che egli aveva costituito all' venduto, ma anzi il Sanseverino acquistò da Guglielmo de Groy l'importante possedimento di Somma, in dei servigi prestati al principe di Orange. Alla D. fu assegnata la metà delle ...
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MALABAILA, Giacomo
Renato Bordone
Nacque ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, sorella di Leonardo, capo del clan guelfo che nel primo quarto del Trecento assunse [...] a Orange membri della Guglielmo e Raffaele Damiano e con la malleveria di Guglielmo Cacherano e di Pietro Falletti; siccome in seguito i Damiano e i pp. 285-289; L. Castellani, Gli uomini d'affari astigiani. Politica e denaro tra il Piemonte e ...
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GIANNINI, Giuliano
Laura Traversi
Non si conoscono il luogo e l'anno di nascita di questo medaglista, probabilmente di origine fiorentina, attivo nella seconda metà del XVI secolo.
Della sua formazione [...] quale il duca aveva sconfitto il principe Guglielmo di Orange-Nassau, capo dei ribelli, nel 1578. ; U. Rossi, Francesco Marchi e le medaglie di Margherita d'Austria, in Rivista italiana di numismatica, I (1888), pp. 333-350; A. Heiss, Les médailleurs ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...