Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] l'abate. Varî abati furono anche vescovi, specialmente in Inghilterra, dove la missione di S. Agostino di Canterbury, fedele fosse eletto direttamente dal fondatore di quell'abbazia, GuglielmoI il Pio, duca d'Aquitania. In questi abusi è l'origine ...
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Nacque in Roma, forse nel 480 d. C. o poco più tardi. Apparteneva al ramo dei Boëthii della illustre famiglia degli Anicii. Morto suo padre, forse fu accolto in casa dall'amico Quinto Aurelio Simmaco e [...] da Cracovia vescovo di Worms, e al principio del sec. XV da Giovanni Gersone. E fu inoltre tra i primissimi libri tradotti nei nuovi volgari: re Alfredo d'Inghilterra lo tradusse, nel sec. IX, in anglosassone; Notker di S. Gallo, alla fine del sec. X ...
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Nacque a Toledo il 23 novembre 1221, morì a Siviglia il 4 aprile 1284. Figlio di Ferdinando il Santo e di Beatrice di Svevia, successe al padre sul trono di Castiglia e León (i giugno 1252). Nessuno dei [...] ; come il precedente matrimonio di sua sorella Eleonora con Edoardo d'Inghilterra (1254) aveva consacrato la rinunzia a ogni diritto della corona di Castiglia sull'Aquitania. I maneggi di Ibn al-Ạhmar provocarono un'insurrezione dei Musulmani sparsi ...
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RUBENS, Pierre Paul
Paul Lambotte
Pittore, figlio di Jean R. e di Marie Pypelinckx, tutti e due appartenenti ad antiche famiglie di Anversa, nacque il 28 giugno 1577 a Siegen (Vestfalia), morì il 30 [...] Guglielmod'Orange il Taciturno, divenne l'amante della principessa d e la vedova poté nel 1587 tornare ad Anversa con i figli. Il silenzio e presto l'oblio si fecero sull residenza estiva. di Spagna, dal re d'Inghilterra. La sua tomba è dietro il ...
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NIMEGA (oland. Nijmegen o Nimwegen; A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
Léopold Albert CONSTANS
Città olandese nella Gheldria sud-orientale, situata presso la riva sinistra del larghissimo fiume Waal a [...] Rimasta libera città dell'impero, Nimega nel 1247 fu conquistata da Guglielmo II d'Olanda, re dei Romani, e da lui donata a Ottone Ma nella primavera del 1676 i rappresentanti degli stati belligeranti, compresa l'Inghilterra, si riunirono a Nimega, ...
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FLAUTO (prob. di origine onomatopeica; fr. flûte; sp. flauto; ted. Flöte; ingl. flute)
Alfredo CASELLA
Francesco Vatielli
Si usa col vocabolo flauto indicare, per quanto non esattamente, quegli antichi [...] la forma dell'imboccatura o flauto d'Inghilterra perché specialmente noto in quella nazione in generale la sonorità assai scarsa.
I flauti dolci furono molto usati (dal d'una notte d'estate di Mendelssohn e il famoso solo della sinfonia del Guglielmo ...
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Città dell'India, capoluogo della presidenza del Bengala, situata a 22° 34′ N. e 88° 24′ E., sulla riva sinistra del Hugli (Hoogly), a 139 km. dal mare e a soli 7 m. sul livello del medesimo. Presa nel [...] così ripartite: 2.210.000 in entrata e 4.390.000 in uscita (rispettivamente per i due esercizî precedenti, 1.480.000 e 1.410.000 in entrata e 4.640. un forte, che in onore del re d'Inghilterra, Guglielmod'Orange, fu chiamato Forte William. Il nuovo ...
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Una delle maggiori città dell'Inghilterra, situata nella parte nord-occidentale della contea di Warwick, ma allargatasi ormai fin dentro la contea di Stafford da un lato e quella di Worcester dall'altro. [...] d'abitazione e verso ovest e nord-ovest un buon numero di nuovi centri industriali; è caratteristica, in confronto alle altre città industriali dell'Inghilterra Book di GuglielmoI fa menzione di 16 luoghi abitati, situati entro i limiti della ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] Francesco Giuseppe e sapendo quanto l'imperatore GuglielmoI e Bismarck tenessero a vederlo alla direzione d'altra parte tacciò d'inerzia la politica del Ballplatz, caldeggiando l'idea di una più stretta collaborazione con l'Italia e con l'Inghilterra ...
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. I partiti conservatori sono quelli che rispondono alla tendenza umana a mantenere gli ordinamenti trasmessi dalla tradizione; come tali si alimentano del senso della storia e della concretezza realistica [...] storia di Francia, né quella d'Inghilterra. La monarchia tedesca stringe l' tedesco si afforza con Federico Guglielmo IV che, a rincalzo della storicista col De Maistre e altri, che sono i padri della mentalità reazionaria di tutta la Francia dopo ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...