Figlio di Etelredo II d'Inghilterra e di Emma di Normandia, nacque circa il 1002. Cacciato dall'Inghilterra da Sweyn, fuggì nella Normandia; e qui egli fu educato alla corte del duca e nei grandi monasteri, [...] la notizia che a Guglielmo di Normandia, in occasione della sua venuta in Inghilterra, era stata promessa la corona d'Inghilterra. Godwin e i suoi figli, ritornati nel 1052, cacciarono via i Nomanni, e dominarono cosi l'Inghilterra per il resto del ...
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Uomo politico inglese, nato a Londra il 6 dicembre 1637, morto ivi il 24 febbraio 1714. Fu personaggio molto discusso del periodo coloniale degli Stati Uniti, tre volte governatore regio di provincia, [...] d'Inghilterra e del continente, militare come il padre, e per di più specialista di affari americani, l'A. godette la fiducia prima degli Stuart (Carlo II), poi dei Giacobiti (Giacomo II), e infine degli Orange (Guglielmo potere; ma i "ricchi" ...
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Nacque a Bruxelles l'8 aprile 1875, dopo due sorelle e un fratello maggiore, dal matrimonio del conte Filippo di Fiandra con la principessa Maria di Hohenzollern-Sigmaringen, nata dalla linea cattolica [...] parlandosi della Francia l'imperatore Guglielmo disse che la guerra sarebbe , rivolto un appello telegrafico al re d'Inghilterra, si preparò alla lotta contro l della guerra, la regina accompagnò i figli in Inghilterra, tornando poi presso suo marito ...
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PESSAGNO
Guido Almagià
. Famiglia genovese di marinai e di uomini politici. Si ricorda un Guglielmo P., anziano di Genova nell'anno 1262 e un Niccolò P., che fu uno degli ambasciatori inviati dalla [...] crociera per allestire cinque navi occorrenti a Edoardo II d'Inghilterra, Emanuele fu chiamato nel Portogallo dal re Dionigi loro storia si collega ai fasti della marina portoghese nell'India.
In Genova i P. tra il sec. XIV e il sec. XV si trovarono ...
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Diplomatico russo, nato di famiglia nobile di Livonia nel 1849, morto l'11 gennaio 1917. Entrato in diplomazia, fu addetto (1869) alla legazione russa presso l'Italia, ma nel 1876 abbandonò la carriera. [...] sospetti di contrabbando. Il re d'Inghilterra avrebbe ricorso anzi segretamente al conquistarselo nel convegno di Björkö l'imperatore Guglielmo II. Se da un lato il B in Germania. Il B., fra tutti i rappresentanti russi all'estero, fu probabilmente il ...
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SIPONTO (Sipontum)
Paolino MINGAZZINI
Raffaele CIASCA
Città antica nella Daunia, fondata, secondo una leggenda comune a moltissime città dell'Adriatico, da Diomede. Come importante punto strategico, [...] , dai Normanni che vi misero radici (1039-1042). Cresciuta d'importanza, da Benedetto IX fu staccata da Benevento cui era di Enrico II d'Inghilterra sposa di Guglielmo II. Federico II vi fondò l'ospedale di S. Lazzaro per i contagiosi. Un terremoto ...
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Figlio di Baldovino, conte di Hainaut, e di Margherita dei conti di Fiandra, nacque a Valenciennes nel 1171. Nel 1194 assunse il governo dei paesi di Fiandra appartenenti alla madre allora morta e nel [...] Omer; ma nel 1200, avvenuta la pace fra i re di Francia e d'Inghilterra, egli si trovò isolato di fronte alla monarchia assenza, al fratello Filippo, conte di Namur, e allo zio Guglielmo di Fiandra.
Nella primavera del 1202 intervenne a Venezia alle ...
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Nacque a Rosenau il 26 agosto 1819, secondogenito del duca regnante di Sassonia Coburgo Gotha e della principessa Luisa di Sassonia Altenburg. Era nipote della duchessa di Kent, e quindi cugino della figliuola [...] di questa, Vittoria, che divenne nel 1837 regina d'Inghilterra. Il re Guglielmo IV, zio della principessa, avrebbe voluto che essa sposasse il principe d'Orange; ma prevalsero i consigli dell'altro zio Leopoldo re dei Belgi, che aveva già indicato a ...
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MORO, Antonio (Antonis Mor van Dashorst)
G. I. Hoogewerff
Pittore, nato a Utrecht nel 1519, morto ad Anversa nel 1575. Scolaro di Jan van Scorel a Utrecht, prima del 1544, si dedicò esclusivamente al [...] del matrimonio del principe ereditario Filippo con Maria Tudor, regina d'Inghilterra, dei quali fece i ritratti. Dal 1555 soggiornò lungamente a Bruxelles: colà dipingeva in tale anno il principe Guglielmod'Orange (galleria di Kassel) e nel 1557 il ...
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Il principe Guglielmo III di Orange, statolder (stadhonder) d'Olanda e poi re d'Inghilterra, nella sua politica anti-francese cercava di ottenere punti d'appoggio nei Paesi Bassi meridionali e concepiva [...] meridionali; 3. l'imperatore, a cui sono passati i Paesi Bassi spagnoli, pagherà 500.000 fiorini annualmente per di Guglielmo III una barriera simile sarebbe stata opportuna, nel 1715 era anacronistica. Legando poi la repubblica all'Inghilterra, la ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...