Figlia (Weimar 1811 - Berlino 1890) di Carlo Augusto granduca di Sassonia-Weimar; sposò l'11 giugno 1829 il principe Guglielmo, futuro imperatore GuglielmoI. Sospettata di tendenze liberali e, a maggior [...] i cattolici, Bismarck la considerò sempre sua nemica. Durante la guerra franco-prussiana tentò d'avviare trattative di pace attraverso monsignor Dupanloup e dopo la guerra cercò d all'Inghilterra. Bismarck però si vendicò, perseguitando i suoi ...
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Inglese di nascita (sec. 12º), fu inviato da Enrico II d'Inghilterra in Sicilia come precettore dei figli di GuglielmoI. A Palermo esercitò grande influenza politica, specialmente durante il regno di [...] 1169, resse la diocesi per venticinque anni, e costruì la cattedrale (1185). Alla morte di Guglielmo II, favorì il partito che appoggiava Costanza d'Altavilla ed Enrico VI contro Tancredi, conte di Lecce. Scrisse una grammatica latina (Pro latinae ...
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Settlement, Act of Legge («atto di disposizione») votata dal Parlamento britannico nel 1701 per fissare i diritti alla successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda, escludendone i membri cattolici della [...] dovuta passare alla principessa Sofia, elettrice e duchessa di Hannover, nipote di Giacomo I, e ai suoi eredi protestanti. Secondo i termini dell’Act, estintasi la dinastia Stuart, nel 1714 divenne re d’Inghilterra Giorgio I, elettore di Hannover. ...
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Ecclesiastico e uomo politico anglo-normanno (m. Durham 1128); originario di Bayeux, seguì Guglielmo il Conquistatore e, entrato nella cancelleria, si occupò della compilazione (o forse della revisione) [...] tesoriere di Guglielmo II, e ne assecondò la politica fiscale. Vescovo di Durham (1099), resosi impopolare, fu da Enrico I imprigionato nella Torre. Fuggito in Normandia, sobillò il duca Roberto ad avanzare pretese al trono d'Inghilterra; ma, fallito ...
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Barone anglonormanno (m. 1107); nel 1088 in occasione della rivolta dei baroni guidati da Odo di Bayeux sostenne Guglielmo il Conquistatore e ne ebbe in compenso terre in varie parti d'Inghilterra e specialmente [...] nel Gloucestershire. Fu amico e confidente di Guglielmo II il Rosso e appoggiò Enrico I nella lotta contro Roberto di Normandia. Fatto prigioniero nel 1105 a Bayeux, fu liberato da Enrico; partecipò all'assedio di Falaise (1106) riportando ferite per ...
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Ecclesiastico (n. 1125 circa - m. 1195); dal 1153 vescovo di Durham, esercitò notevole influenza politica durante il regno di Enrico II. All'avvento di re Riccardo I acquistò la contea di Northumberland, [...] e fu nominato giustiziere insieme a Guglielmo di Mandeville, conte di Essex. Nel 1190 perse la carica di giustiziere e nel 1193 lasciò il possesso della contea, ma continuò a svolgere un certo ruolo politico nel Regno d'Inghilterra. ...
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Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. In partic., seguace di Guglielmo III, statolder delle Province Unite e re d'Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti in Inghilterra e i cattolici [...] in Irlanda. In Irlanda del Nord, ancora per tutto il 20° sec., sostenitore del protestantesimo e dell'unione con la Gran Bretagna con riferimento alla Orange society (poi Orange order), un'organizzazione ...
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Figlia (Londra 1840 - castello di Friedrichshof, Cronberg, 1901) del principe Alberto e della regina Vittoria d'Inghilterra; sposò (1858) a Londra il futuro imperatore Federico III di Germania. Educata [...] secondo i principî liberali e costituzionali della monarchia inglese, si batté contro il tradizionalismo politico prussiano, entrando spesso in conflitto con Bismarck. Criticò poi duramente l'operato del figlio Guglielmo II. ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] sulla Bibliothèque universelle di J. Le Clerc pubblicò, a 54 anni, i primi scritti e dove entrò in relazione con Guglielmod'Orange. Nel 1689 ritornò in Inghilterra. La sua autorità divenne allora grandissima: egli era il rappresentante intellettuale ...
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Figlio (Oxford 1157 - Chaluz, Poitou, 1199) e successore (1189) di Enrico II. Con il re di Francia Filippo Augusto partì per la terza crociata, conquistando San Giovanni d'Acri (1191) e sconfiggendo Saladino, [...] e di Eleonora d'Aquitania; duca d'Aquitania (1170), domò i baroni ribelli; designato usurpatore del trono di Sicilia alla morte di Guglielmo II, a liberare la vedova di questo, Giovanna dall'Inghilterra gli venne la notizia del tentativo d'usurpazione ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...