La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] vanno in Portogallo", rispondono le autorità veneziane al re d'Inghilterra, che nel 1531 lamenta di non ricevere più le merci consuete (Marino Sanuto, I diarii, LV, a cura di Guglielmo Berchet - Nicolò Barozzi - Marco Allegri, Venezia 1900, col ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da le parti vien promesso si obligano li Comici cadaun di loro d'esser sottoposto nel spatio di questi due anni alla penna di scudi secolo decimosettimo, I-VII, a cura di Nicolò Barozzi - Guglielmo Berchet, Venezia 1856-1877: IV, Inghilterra, pp. ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] da le parti vien promesso si obligano li Comici cadaun di loro d’esser sottoposto nel spatio di questi due anni alla penna di scudi ducento decimosettimo, I-VII, a cura di Nicolò Barozzi - Guglielmo Berchet, Venezia 1856-1877: IV, Inghilterra, pp. ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] genere provvisti di soneria a campane per segnalare le ore e i quarti d'ora ‒ si possono addurre almeno due spiegazioni: la familiarità con normanna, come quelli di Danco e di Guglielmo, altri all'Inghilterra, come quello di Adelardo di Bath, di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ; la sua Chirurgia, la prima nata fuori d'Italia, scritta in latino a partire dal 1306 abili ma empirici, e infine i mediatori Guglielmo e Lanfranco, suo imitatore, della creazione di un grande lebbrosario in Inghilterra).
Nel XIII sec. il numero dei ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] II d'Inghilterra ( Id'Angiò, s'arrestò però il fronte arabo-latino dell'attività di traduzione e di esegesi aristotelica; in seguito, i testi di Aristotele furono ampliati attraverso le revisioni o le nuove traduzioni dal greco eseguite da Guglielmo ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] volgare che si sviluppa alla corte di Enrico II d'Inghilterra; l'ascendenza troiana dei Romani è un elemento di Teodorico e dei sovrani normanni e svevi, da Ruggero II a GuglielmoI a Enrico VI e Costanza fino a Federico II (che adoperò per sé ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] sarà abituale a Limoges.Anche l'Inghilterra ha subìto perdite gravissime per ciò che custode Benedetto e il chierico Guglielmo presentano la croce a doppia traversa da Sancia, moglie del re Roberto Id'Angiò, nei quali le sensibilissime mani sono ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] d’Inghilterra durante la congiura delle polveri (Gunpowder Plot). E Shakespeare non sembra forse descrivere anche altri monarchi che vissero dopo la sua morte, avvenuta nel 1616? Come ad esempio Carlo I devoti protestanti, Guglielmo III d’Orange e ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] nuovo re di Sicilia, GuglielmoI, sconfisse pesantemente le truppe comprendeva i Regni di Francia e Inghilterra, Venezia e i a risarcire il fratello che ha pagato la multa per lui.
31. D.M. Nicol, Byzantium and Venice, p. 95.
32. F. Chalandon ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...