CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] piuttosto all'Inghilterra che alla Francia. Il C. continua a puntare soprattutto sui Magiari e sui Greci, pensa che i Bulgari debbano lui l'ode Inmorte di Guglielmo Oberdank (ibid. 1883), mentre nello scritto Il confine orientale d'Italia (ibid. 1883) ...
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MARENZIO, Luca
Paolo Fabbri
MARENZIO (Marenzi), Luca. – Nacque con ogni probabilità a Coccaglio (presso Brescia) verosimilmente nel 1553, da Giovan Francesco, «coadiutor nel studio» di un «procuratore» [...] , dove poté rendere omaggio al duca Guglielmo Gonzaga, interessato a ingaggiarlo (lettere di d’Italia di opere sue. Nell’italianizzante Inghilterra elenco stampato in quell’anno lo annovera infatti tra i suoi membri (Bizzarini, 1998, p. 194).
Si ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] svolgeva in Inghilterra un'intensa opera di riforma, per merito particolare di Guglielmo il Conquistatore, L'età della riforma della Chiesa in Italia (1002-1122), in Storia d'Italia, I, Torino 1959, pp. 133-148.
Tra le opere particolari si ricordano: ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] altri echi in Francia e in Inghilterra. In vari modi espressero subito d'incompetenza rivoltegli dai diaristi romani. Tornò sui temi del trattato in due scritti, Lettera ... al p. m. Guglielmo Della Valle..., nelle romane Memorie per le belle arti, I ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] vicecancelliere pontificio durante la nunziatura in Inghilterra di Gaucelme de Jean (17 marzo missione conobbe gravi battute d’arresto. I suoi metodi autoritari richiesero : nel 1336 contro il fraticello Guglielmo da Castiglione della Pescaia, nel ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] di nazionalità boema, Emerich e Guglielmo Steiner. In Italia viveva inoltre segreto l’Inghilterra e a Londra ebbe una serie di incontri con i dirigenti del Roma, Tribunale civile e penale di Roma, Corte d’Assise, bb. 457-467. Un quadro dettagliato ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] volume su L'opera storica di Guglielmo Ferrero e i suoi critici (Milano 1911) e sul problema delle relazioni fra l'Inghilterra e l'India, quasi proemio B., Torino 1954, M. IX-XII, e in Rendic. d. Accad. Lincei,Classe di scienze mor. stor. e filol., ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] arciduca Leopoldo Guglielmo, figlio di Ferdinando II d'Asburgo, la Francia, raggiunse anche l'Inghilterra: significative a questo riguardo sono XXIV(1917), pp. 379-417; B. Pratella, G. C. e i suoi oratori, ibid., XXVII(1920), pp. 1-30; J. Loschelder, ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] perché, avevo messo che Guglielmo era vedovo. Ne avevo i numerosi viaggi compiuti in questo periodo per conferenze in Italia e all’estero, soprattutto in Francia e Inghilterra anno prima a Fortini –, una letteratura d’indagine, è ormai la sola che ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] di Finale, sulla possibilità di perseguire penalmente i figli di Guglielmod'Orange, sulle pretese e sui diritti Inghilterra, "esprimeva un fenomeno che fu centrale nell'organizzazionedello Stato e della società d'antico regime in gran parte d ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...