ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] Robinet, in luogo del quale fu chiamato il confratello padre Guglielmo Daubenton. L'A. si fece sostenitore dell'idea, già i diversivi tentati dall'A. nel nord d'Europa, favorendo gli Stuart e appoggiando la lega russo-svedese contro l'Inghilterra, ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] . Dopo aver sottomesso il duca ribelle e dopo aver sposato Isabella d'Inghilterra, Federico II celebrò una solenne Dieta a Magonza, durante la quale , mentre nel concordato concluso nel 1156 con GuglielmoI il Papato aveva concesso al re tale facoltà ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] legato in Inghilterra e in Normandia. Il legato doveva mediare tra re Etelredo II d'Inghilterra e il duca Riccardo I di Normandia; Seltz, d'esercitare qualsiasi forma di giurisdizione sul monastero. Nel maggio 995 G. confermò all'abate Guglielmo di ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] , insieme con Guglielmo Moffa di Lisio, coi fratelli d'Azeglio, con del '22, rifugiandosi in Inghilterra. Qui conobbe, durante un II, pp. 190-347, 466-502, 514-741; L. Ottolenghi, La vita e i tempi di G. P. di C., Torino-Roma 1882; T. Mariotti, G. P. ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] , si contava tra i suoi amici. Lo stesso si può presumere di Gian Galeazzo Boschetti, qualificato "veterem suum [del D.] amicum" nella lettera scritta nel 1517 da Enrico VIII d'Inghilterra al duca di Ferrara, Alfonso 1 d'Este. Il D. si trattenne solo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] francese e in inglese) e dedicati a Edoardo VI d'Inghilterra e - a partire dall'edizione 1554 - a Massimilano La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, I, p. 84; II, p. 56; A. Battistella, Alcuni documenti sul S ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] i suoi maggiori rappresentanti in Duns Scoto e in Guglielmod'Occam, teso a porre un netto confine di separazione tra i (relazioni tese tra Filippo VI ed Edoardo III d'Inghilterra) difficilmente avrebbero permesso l'organizzazione di una crociata. ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] e del re d'Inghilterra Enrico IV preferiva d'Aragona informava la corte siciliana delle sue intenzioni. Ottenuta da Benedetto XIII la dispensa per i matrimoni fra parenti, il 21 maggio 1402 venivano ratificate in Catania, alla presenza di Guglielmo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] fine del 1557 Tartaglia possedeva copie non solo delle parti I e II del suo General trattato, che erano state edite nella traduzione latina di Guglielmo di Moerbeke (1215 risulta dedicata a Enrico VIII, re d’Inghilterra; «con una gionta al sesto libro ...
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CORONELLI, Vincenzo
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 16 ag. 1650 (non a Ravenna, come affermano alcuni biografi) secondogenito di Maffio, sarto, e Caterina.
Il fratello maggiore Francesco era [...] Inghilterra. Se lo scopo di esso era politico, il riconoscimento di Guglielmod'Orange come re d'Inghilterra da del Brenta nelle vedute di V. C. e G. F. Costa, Milano 1960; I. Gatti, Il V. C. dei frati minori conventuali negli anni del gener. (1701- ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...