BECCHI, Guglielmo
Carlo Natali
Nacque a Firenze intorno al 1411 da Antonio di nobile famiglia. Ancora in giovane età entrò nel convento di S. Spirito della sua città e divenne religioso dell'Ordine [...] quasi tutta l'Europa, visitando i molti conventi esistenti in Italia, Francia, Inghilterra, Fiandra e Spagna; protesse lo status quaestionis v. la voce di M. Th. Disdier, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés.).
Oltre alle opere citate, del B. sono ...
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BROCCARDO, Persico
Susanna Peyronel
Originario di Cremona, aveva titolo di conte; si ignora la data della nascita. Svolse per molti anni le funzioni di ambasciatore del re di Spagna, Filippo II, e per [...] i regni di Francia e di Inghilterra s'ha cacciato dinanzi con qualche segno d'alterazione il conte Brocardo" (Susta, , VIII, Roma 1913, p. 2; R. Quazza, Emanuele Filiberto e Guglielmo Gonzaga, in Atti e mem. della R. Acc. Virgiliana di Mantova, ...
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CATTANEO, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque attorno al 1460, primogenito di Goffredo e di Luigina figlia di Cattaneo Cattanei; ebbe tre fratelli, Isnardo, Vincenzo e Mariola, [...] Francia, in Fiandra e in Inghilterra. Passata Genova sotto la Francia di Pescara, fu decisa, d'accordo col governatore francese e gli Guglielmo, ancora minore, col consenso del padre. Il primogenito del C., Giambattista, nel 1504 era entrato tra i ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] Inghilterra chiedevano a Fernando riforme per il Regno e libertà per i confidenziale al conte Guglielmo Costantino Ludolf, ministro 1964, pp. 143-53; Le relaz. diplom. fra la Francia e il Regno d. Due Sicilie, s. 2, 1830-1848, II, 6 genn. 1836-3 dic. ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] , si era trasferito in Inghilterra, dove era entrato in come ambasciatore a Guglielmo Gonzaga, duca di testamento, nel quale nominò eredi i fratelli Vittorio e Gherardo, essendo per complimentarsi col cardinale Alberto d'Austria, di passaggio nella ...
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CACCIAPUOTI
Mario Rotili
Famiglia di maiolicari napoletani attivi nella seconda metà del XIX e nei primi del XX secolo a Napoli e successivamente a Milano.
Capostipite ne fu Giuseppe, nato da Gennaro [...] d'Orsi, di Vincenzo Gemito e del giovane Cifariello, i quali, del resto, collaborarono con la manifattura anche con proprie creazioni. Accanto a Cesare operarono nella stessa linea i fratelli Guglielmo e di Giorgio VI di Inghilterra.
Con l'opera di ...
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BONI, Livio
Liliana Pannella
Nacque a Roma il 7 genn. 1884 e nella città natale iniziò gli studi musicali sotto la guida di F. Forino. Recatosi successivamente a Bologna, vi conseguì il diploma di violoncello [...] Francesco Serato, per l'armonia Guglielmo Mici e per la composizione , in Germania e soprattutto in Inghilterra (ove spesso suonò per membri regina Margherita. Per i suoi meriti artistici il 2 ag. 1937 fu nominato ufficiale della Corona d'Italia.
Il B ...
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BELCIAMPOLO, Ugo
Daniel Waley
Questo Soldato mercenario inglese, che fece parte dell'esercito perugino in numerose campagne negli anni 1321-1326, può essere identificato con un certo Hugh Beauchamp, [...] , a cura di C. Moor, I, London 1929, p. 71; V. Ansidei-F. Brigantii "Bartolomeus de Gabriellibus de Regno Francie e "Ugo de Belciampolo de Inghilterra", conestabili al servizio del Comune di Perugia nel 1321, in Boll. d. R. Deputaz. di St. Patria per ...
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Figlio (n. 1022 circa - m. Hastings 1066) di Godwine, conte di Wessex; quando il padre venne in urto col re Edoardo il Confessore (1051) si rifugiò in Irlanda, ma riconciliatisi i due, acquistò tale ascendente [...] (1052-66). Prese parte alla guerra contro la Scozia e il Galles e nel 1064 visitò la corte di Guglielmo di Normandia, impegnandosi, sembra, ad appoggiarne le aspirazioni al trono inglese. Morto Edoardo (1066) e incoronato Aroldo ufficialmente re ...
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Primogenita (Londra 1662 - ivi 1694) di Giacomo II, sposò (1677), per volere di Carlo II, Guglielmod'Orange, a cui fu attaccatissima. Respinse il consiglio dei tories che, dopo la fuga di Giacomo II, [...] , e volle invece che fosse incoronato anche il marito (1689). Mostrò notevole vigore nell'attività di governo durante i periodi di permanenza di Guglielmo in Irlanda (1690) e in Olanda, neutralizzando gli intrighi giacobiti del duca di Marlborough. ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...