PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] dichiarazione generale piuttosto religiosa che teologica.
I riformati dell'Austria seguono la Formula Consensus, ecc. del 1675 e la loro chiesa è chiamata Chiesa evangelica della Confessione elvetica.
Nei PaesiBassi si ritrovano: 1. la Confessio ...
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PALLAVICINI (Pallavicino)
Vito Antonio Vitale
Famiglia di vasti dominî e di numerose propaggini, che trae origine dal medesimo ceppo degli Estensi, dei Malaspina, dei marchesi di Massa e della quale [...] memorie documentarie fanno capostipite dei P. di Genova. Dal primogenito Guglielmo invece derivano tutti i P. di Lombardia, Peschiere; suo figlio Orazio (morto nel 1600), passato nei PaesiBassi e poi in Inghilterra, ove aderì all'anglicanismo, ebbe ...
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MANTOVA e MONFERRATO, Guerra di successione di
Romolo Quazza
Scoppiata dopo la morte di Vincenzo II (26 dicembre 1627), ultimo rappresentante del ramo gonzaghesco principale, durò circa quattro anni [...] Vincenzo I; Carlo duca di Nevers, figlio di quel Ludovico Gonzaga, fratello di Guglielmo, che dai suoi stati la bufera. Le missioni dei suoi migliori negoziatori, inviati a Madrid e d'Asburgo. Dagli aiuti ai PaesiBassi al lavorio di resistenza contro ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] dei tories sembrò rappresentare un successo dei primi.
Era una rivoluzione whig che aveva messo sul trono Guglielmo d'Orange; i diviso fra i partigiani di una guerra difensiva nei PaesiBassi e i partigiani di una guerra come la volevano i whigs. Le ...
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LUDOVICO IV il Bavaro, imperatore
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1287 da Ludovico II, duca della Baviera Superiore e conte palatino del Reno, e da Matilde, figlia di Rodolfo d'Asburgo, fu, dopo [...] da Cesena, Bonagrazia da Bergamo, Guglielmo di Occam, dando sempre più consenso del clero e del popolo di Roma, dei principi e prelati di Germania e d'Italia, deposto vicario imperiale nei PaesiBassi (1338), aizzò contro la Francia i Fiamminghi. Poi ...
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RYSWYK (o Rjswijk; A. T., 44)
Carlo Morandi
Comune dell'Olanda meridionale, che confina a N. con la città dell'Aia, di cui è un sobborgo. Nel 1931 contava 15.930 ab.
La pace di ryswyk. - Sono compresi [...] i territorî perduti in Catalogna e nei PaesiBassi; il secondo tra la Francia e l'Inghilterra, col quale Luigi XIV, riconosce Guglielmo successione di Spagna. Di fatto, con la perdita dei preziosi acquisti del Richelieu in Lorena e col riconoscimento ...
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LUDOVICO conte di Nassau
Adriano H. Luijdjens
Nacque a Dillenburg in Germania il 10 gennaio 1538, terzogenito di Guglielmo il Ricco e di Giuliana di Stolberg. Fu educato nella religione luterana. Finiti [...] Guglielmo il Taciturno nei PaesiBassi, e partecipò alle imprese guerresche nel Nord della Francia. Come conte di Nassau e principe dell'impero, era il naturale intermediario fra il Taciturno e i IX di Francia alla rivolta dei gueux contro la Spagna. ...
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SCHWARZENBERG
Heinrich Kretschmayr
. Antica famiglia nobile originaria della Franconia, residente nella Germania centrale. È una linea della famiglia dei conti di Seinsheim, tuttora fiorente in Baviera, [...] PaesiBassi, l'altra francone. Alla linea olandese appartenne Adam (1584-1641), ministro dell'elettore Giorgio Guglielmo di Brandeburgo durante la guerra dei con il 1696 ebbe seggio e voto tra i principi svevi alla dieta dell'impero romano germanico. ...
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TAFFIN, Jean
Pastore protestante, nato a Doornik (Tournay) nel 1528, morto ad Amsterdam il 15 luglio 1602. Da principio segretario del card. Granvella, abbandonò poi il cattolicismo, divenendo a Ginevra [...] in cui iPaesiBassi erano sotto il giogo del duca d'Alba. Lo si trova pastore a Metz (1561 e 1567), ad Anversa (1565), a Heidelberg (1561): partecipe dei sinodi delle comunità valloni a Emden (1571) - dove venne a contatto con Guglielmo d'Orange ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] basse della città, ad esempio il Foro (Hor., Cam., i, 2, 13 s.).
Molte sorgenti naturali erano soprattutto alle pendici dei contenuto nei Gesta regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury (sec. XII). che alle coeve civiltà deipaesi stranieri. Entro ...
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orangista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orangiste, che, nel sign. 2, traduce l’ingl. orangeman] (pl. m. -i). – 1. Relativo alla dinastia degli Orange-Nassau, casa degli statolder delle Province Unite dei Paesi Bassi e poi dei re d’Olanda: la...
willemite
〈vi-〉 s. f. [dal nome di Guglielmo (oland. Willem) I, re dei Paesi Bassi (1772-1843)]. – Minerale, di colore variabile (bruno, rosso, giallo, ecc.), nesosilicato di zinco, trigonale, sfruttato per l’estrazione dello zinco; in cristalli...